Ankara, 27 novembre 2025 – In un momento di grande tensione internazionale, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha espresso il suo apprezzamento per la posizione del Papa Leone XIV sulla questione palestinese, sottolineando la convergenza di intenti tra Turchia e Santa Sede nel promuovere la pace e la giustizia. L’incontro tra i due leader si è svolto oggi al Palazzo presidenziale di Ankara, dove Erdogan ha rivolto anche un pensiero alle vittime dei bombardamenti israeliani, tra cui la Chiesa della Sacra Famiglia a Gaza.
Erdogan denuncia le azioni di Israele
Durante il discorso trasmesso dalla televisione di Stato TRT, il presidente turco ha ricordato come la Turchia abbia sempre apprezzato la fermezza del Papa e dei suoi predecessori nel sostenere i diritti del popolo palestinese. “Il governo israeliano ha bombardato per mesi insediamenti civili, tra cui chiese, moschee, ospedali e scuole”, ha denunciato Erdogan, esprimendo le sue condoglianze e sottolineando l’importanza di un impegno comune per la pace a Gerusalemme, città sacra per ebrei, cristiani e musulmani. Il presidente turco ha inoltre ribadito che la Turchia è contraria a ogni forma di violenza e auspica il riconoscimento dei diritti dei palestinesi come base imprescindibile per la pace regionale.

Questa visita e il dialogo aperto con il Papa Leone XIV si inseriscono in un contesto di intensi sforzi diplomatici, che vedono anche il ministro degli Esteri iraniano Zarif a colloquio con il Pontefice in Vaticano, a testimonianza dell’importanza che la Santa Sede attribuisce al Medio Oriente e alla stabilità della regione.
Migrazioni, pace e cooperazione internazionale
Oltre alla questione palestinese, Erdogan ha condiviso con il Papa la preoccupazione per la crisi migratoria globale e l’importanza di affrontare le cause profonde che spingono milioni di persone a lasciare le proprie terre. “Abbiamo sottolineato l’importanza di sostenere coloro che sono costretti a migrare e di promuovere la pace, la giustizia e la compassione di fronte a sfide quali conflitti, crisi umanitarie e cambiamenti climatici”, ha dichiarato il presidente turco.
Il colloquio ha rafforzato l’intesa tra Ankara e il Vaticano su temi che vanno oltre i confini nazionali, evidenziando la volontà comune di lavorare per un mondo più giusto e pacifico. La visita di Papa Leone XIV in Turchia è stata definita da Erdogan “produttiva” e un segno di speranza per la pace mondiale, in particolare in riferimento anche al conflitto tra Mosca e Kiev.
Il confronto tra i due leader rappresenta un momento significativo di diplomazia multilaterale, in cui la religione e la politica si incontrano per promuovere la riconciliazione e il rispetto reciproco, con la speranza che tali sforzi possano tradursi in azioni concrete a beneficio delle popolazioni più colpite dai conflitti.
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