Il Nicaragua ha consegnato il narcoboss Ramos Bonilla a El Salvador
La polizia nicaraguense ha arrestato Jaime Aníbal Ramos Bonilla, noto come ‘Cucutumba’, boss della Mara Salvatrucha (MS13). Considerato tra i più ricercati in America Centrale, è stato consegnato all’Interpol alla frontiera con l’Honduras. Bonilla ha precedenti per traffico di droga, omicidi e estorsione.
La recente cattura di Jaime Aníbal Ramos Bonilla, noto con i soprannomi di ‘Cucutumba’ e ‘Cuervo’, segna un importante traguardo nella lotta contro la criminalità organizzata in America Centrale. Bonilla, considerato il capo della temuta banda criminale Mara Salvatrucha (MS13), è stato arrestato il 13 maggio 2025 dalla polizia del Nicaragua. Questo evento non solo evidenzia l’impegno delle autorità nicaraguensi, ma rappresenta anche un colpo significativo per la rete criminale che ha inflitto sofferenza a molte comunità locali.
L’operazione di cattura del narcoboss
L’operazione che ha portato alla cattura di Bonilla è stata realizzata in collaborazione con Interpol e si è conclusa presso l’ufficio doganale di Gausaule, situato al confine tra Nicaragua e Honduras. Questa area è conosciuta come una delle rotte preferite per il traffico di droga e il movimento di criminali nella regione. La cattura di uno dei narcoboss più influenti del settore non solo rappresenta un duro colpo per la MS13, ma invia anche un messaggio chiaro riguardo alla determinazione delle autorità nel combattere le bande.
Il passato criminale di Bonilla
Jaime Aníbal Ramos Bonilla ha un lungo e complesso passato criminale, che include attività di traffico di droga, omicidi su commissione ed estorsione. Espulso dagli Stati Uniti il 16 dicembre 2018 per vari crimini, ha cercato rifugio in Nicaragua, presumibilmente per sfuggire a un intenso stato di emergenza decretato dal presidente salvadoregno Nayib Bukele. La risposta di Bukele, che ha intensificato le operazioni di polizia contro le pandillas, ha portato a una serie di arresti e a un aumento della pressione sulle bande operanti nella regione.
Impatti sulla criminalità organizzata
La Mara Salvatrucha, attiva in diversi Paesi dell’America Centrale e negli Stati Uniti, è nota per la sua brutalità e per la sua capacità di infiltrarsi in vari settori della società. La cattura di Bonilla potrebbe rivelarsi decisiva per indebolire la rete criminale della MS13, che ha causato innumerevoli sofferenze nelle comunità locali e ha alimentato il ciclo di violenza e povertà nella regione.
Le autorità stanno ora lavorando per garantire che Bonilla risponda dei suoi crimini, mentre la popolazione locale spera in un futuro più sicuro e libero dalla violenza delle bande. Questo arresto rappresenta non solo una vittoria per la polizia, ma anche un passo verso una possibile stabilizzazione della situazione socio-politica in America Centrale.






