Londra, 24 settembre 2025 – Nel corso delle indagini sui recenti cyberattacchi che hanno interessato diversi aeroporti europei, tra cui lo scalo londinese di Heathrow, la polizia britannica ha proceduto all’arresto di un uomo di 40 anni nel West Sussex, Inghilterra meridionale. L’operazione è stata resa nota oggi dalla National Crime Agency (NCA), l’agenzia investigativa che coordina le indagini su reati di particolare gravità e complessità internazionale.
Indagini e arresto nel Regno Unito
Secondo quanto riferito dagli organi investigativi coinvolti, tra cui anche quelli di Belgio, Francia e Germania, la natura degli attacchi sembra riconducibile a un ransomware, una forma di attacco informatico probabilmente di matrice criminale comune, finalizzato a estorsioni economiche tramite richieste di riscatto. L’uomo arrestato è sospettato di essere coinvolto nell’incursione informatica che ha colpito la rete della società americana Collins Aerospace, fornitrice di software per i servizi di check-in e gestione bagagli in diversi aeroporti europei.
L’attacco ha provocato disagi significativi, con ritardi sui voli che hanno interessato molteplici scali. Tuttavia, l’identità dell’arrestato è mantenuta sotto riserbo, e la National Crime Agency ha sottolineato come il fermo rappresenti solo un primo passo in un’inchiesta ancora nelle sue fasi iniziali. Paul Foster, capo del dipartimento criminale della NCA, ha evidenziato che le indagini proseguono e che al momento è prematuro trarre conclusioni definitive.
Impatto sugli aeroporti europei e contesto operativo
L’aeroporto di Londra-Heathrow, il più trafficato d’Europa con quasi 84 milioni di passeggeri transitati nel 2024, ha subito ripercussioni significative a causa del cyberattacco, che ha compromesso temporaneamente i servizi di check-in e gestione bagagli. Heathrow rappresenta un nodo cruciale per il traffico aereo internazionale, essendo hub di compagnie come British Airways e Virgin Atlantic, e la vulnerabilità dimostrata dagli eventi ha acceso i riflettori sulla crescente minaccia della criminalità informatica nel settore dei trasporti.
La collaborazione tra le forze di polizia e agenzie investigative di diversi Paesi europei riflette la complessità e la portata internazionale di questi attacchi, che si inseriscono in un contesto globale dove la sicurezza informatica degli aeroporti rappresenta una priorità strategica. L’azione coordinata della NCA e delle autorità continentali, oltre a mettere in luce la capacità di risposta delle istituzioni, evidenzia la necessità di rafforzare ulteriormente le difese digitali degli snodi aeroportuali.






