Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov: “Speriamo non ostacoli gli sforzi di pace”
Mosca denuncia la Germania per decisioni considerate irresponsabili. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, critica la scelta del cancelliere Friedrich Merz di rimuovere le restrizioni sui missili destinati all’Ucraina, avvertendo di una possibile escalation e di un ostacolo alla pace.
Recentemente, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha lanciato un duro monito nei confronti del governo tedesco, definendo la sua posizione sui missili forniti all’Ucraina come “irresponsabile”. Questa presa di posizione è emersa in seguito alla decisione del cancelliere tedesco Friedrich Merz di rimuovere le restrizioni sul raggio d’azione dei missili destinati a Kiev, una scelta che ha sollevato preoccupazioni a Mosca.
Tendenze pericolose
Peskov ha messo in evidenza che questa posizione rappresenta una tendenza molto pericolosa, avvertendo che potrebbe compromettere i già fragili sforzi per una risoluzione pacifica del conflitto in Ucraina. Le sue parole, riportate dall’agenzia Tass, sottolineano l’aumento delle tensioni tra Russia e Occidente, specialmente dopo l’intensificarsi delle forniture militari all’Ucraina da parte dei Paesi occidentali.
Un momento critico
La decisione di Berlino arriva in un momento critico, poiché le forze ucraine sono impegnate a guadagnare terreno contro le forze russe. L’accesso a missili con un raggio d’azione più ampio potrebbe influenzare notevolmente le dinamiche sul campo di battaglia. Mentre il governo tedesco considera questa mossa come un’opportunità per rafforzare la capacità difensiva dell’Ucraina, Mosca percepisce tali azioni come una provocazione, temendo un’ulteriore escalation del conflitto.
Necessità di dialogo
Peskov ha anche sottolineato l’importanza del dialogo e dei negoziati, affermando che la continua militarizzazione della regione non porterà a una soluzione duratura. Inoltre, l’uscita di Merz come nuovo cancelliere tedesco segna un cambiamento significativo nella politica estera della Germania, che, sotto la guida della precedente cancelliera Angela Merkel, aveva adottato un approccio più cauto nei confronti della Russia.
La retorica di Peskov riflette le preoccupazioni russe riguardo all’alleanza tra Ucraina e Occidente, che Mosca percepisce come una minaccia diretta alla propria sicurezza nazionale. Con la situazione in continua evoluzione, le relazioni tra Russia e Germania rimangono tese, e la possibilità di un dialogo costruttivo sembra sempre più lontana.