Bruxelles, 4 settembre 2025 – Nel contesto di un confronto internazionale sempre più serrato sulla crisi ucraina, il presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa ha reso noto l’esito di un significativo incontro della Coalizione dei Volenterosi, tenutosi a Parigi. L’obiettivo principale è quello di rafforzare le garanzie di sicurezza all’Ucraina su tutti i fronti: aria, mare, terra e cyberspazio, nonché la rigenerazione delle forze ucraine. Costa ha sottolineato che questa coalizione non solo è “volenterosa“, ma anche in grado di mantenere le promesse.
Costa, rafforzamento delle garanzie di sicurezza per l’Ucraina
Durante il vertice, cui hanno partecipato 35 leader mondiali, tra cui il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e la premier italiana Giorgia Meloni (collegata da remoto), è emersa la volontà di intensificare il supporto militare e politico a Kiev. Zelensky ha confermato che la coalizione sta concretamente lavorando su garanzie di sicurezza a lungo termine, assicurando già oggi il sostegno alle forze di difesa ucraine. Parallelamente, il presidente francese Emmanuel Macron ha evidenziato che 26 Paesi si sono impegnati a inviare truppe in Ucraina come forze di riassicurazione immediatamente dopo la firma di un eventuale accordo di pace.
La premier Meloni ha ribadito la posizione italiana, che esclude l’invio di soldati sul territorio ucraino ma conferma la disponibilità a sostenere iniziative di monitoraggio e formazione al di fuori dei confini nazionali. Sottolineato anche il lavoro comune per esercitare pressione sulla Russia attraverso ulteriori sanzioni, con l’obiettivo di fermare le uccisioni e favorire un cessate il fuoco duraturo.
Impegno politico e diplomazia internazionale
Domani, Antonio Costa parteciperà a Uzhhorod, in Ucraina occidentale, per un incontro con il presidente Zelensky e il Congresso delle autorità regionali ucraine, in segno di riconoscimento per la resilienza delle comunità locali. Il dialogo con i partner internazionali, inclusi gli Stati Uniti e il Regno Unito, procede con l’intento di definire garanzie efficaci che possano assicurare la pace e la stabilità nella regione.
Il vertice ha inoltre affrontato temi delicati come il ritorno dei prigionieri di guerra e dei bambini rapiti dalla Russia, oltre al rafforzamento delle sanzioni contro Mosca. L’attenzione è rivolta anche al cyberspazio, considerato un campo di battaglia cruciale in questo conflitto.






