Dublino, 15 settembre 2025 – Il campione di MMA Conor McGregor ha annunciato il suo ritiro dalla corsa alla Presidenza della Repubblica d’Irlanda, suscitando notevole scalpore nel panorama politico e mediatico nazionale. La decisione è stata comunicata attraverso un post sui social network, in cui McGregor ha espresso critiche dure nei confronti del sistema elettorale irlandese.
Critiche al sistema elettorale irlandese e motivazioni del ritiro
McGregor ha denunciato l’attuale sistema elettorale, che impone ai candidati la necessità di ottenere il sostegno di almeno 20 membri del parlamento o di quattro autorità locali per poter presentare la propria candidatura. L’ex atleta ha definito questa normativa come un meccanismo che esclude le voci alternative, in particolare quelle degli “irlandesi dimenticati” che si sentono abbandonati dalla politica tradizionale e dalle dinamiche cosiddette “woke”. Nel suo messaggio, ha ribadito che il suo impegno per l’Irlanda non termina con questa rinuncia e che continuerà a contribuire in altri modi.
Un personaggio controverso tra sport e politica
Nato a Dublino nel 1988, Conor Anthony McGregor è stato uno dei volti più iconici e discussi delle arti marziali miste (MMA) a livello mondiale. Campione UFC in due categorie di peso — i pesi piuma e i pesi leggeri — McGregor ha segnato la storia di questo sport con vittorie record, come quella contro José Aldo in soli tredici secondi nel 2015. La sua carriera è stata caratterizzata da una combinazione di talento pugilistico, abilità nelle arti marziali e una forte personalità mediatica, che gli ha permesso di diventare anche un imprenditore di successo con un patrimonio stimato da Forbes in 180 milioni di dollari nel 2021.
Nonostante il suo prestigio sportivo, McGregor è stato coinvolto in diverse controversie giudiziarie, tra cui una condanna civile per stupro nel 2024 e accuse di aggressione sessuale in un altro procedimento civile. Sul piano politico, McGregor si è distinto per posizioni critiche nei confronti dell’immigrazione e ha ricevuto il sostegno di figure controverse come Elon Musk e Andrew Tate. Nel marzo 2025, è stato accolto alla Casa Bianca dall’allora presidente USA Donald Trump, sottolineando il suo ruolo emergente anche oltre il mondo sportivo.
La corsa alla presidenza di Conor McGregor e il contesto elettorale
Le elezioni presidenziali in Irlanda sono programmate per il 24 ottobre 2025. McGregor si era candidato per succedere all’attuale presidente Michael O’Higgins, in carica dal 2011, ma con il suo ritiro la competizione si concentra su altri tre candidati già ufficializzati. La candidatura di McGregor aveva suscitato molte discussioni, non solo per il suo profilo sportivo e mediatico, ma anche per le implicazioni politiche legate alla sua piattaforma e al suo approccio comunicativo.
In questo quadro, il ritiro di uno dei personaggi più seguiti degli ultimi anni rappresenta un colpo di scena significativo, che lascia aperte nuove domande sull’evoluzione della politica irlandese e sul ruolo che figure non convenzionali possono giocare nelle prossime sfide elettorali.



