Mosca, 28 settembre 2025 – Le condizioni di salute di Vladimir Putin, presidente della Federazione Russa, continuano a essere oggetto di speculazioni e dibattiti intensi in ambito internazionale. Recenti testimonianze e indagini, arricchite dagli aggiornamenti più recenti, confermano come il tema della salute del leader russo sia avvolto da un alone di mistero e contraddizioni.
Il racconto di Massimo D’Alema e le tensioni durante la parata di Pechino
Durante la cerimonia militare a Pechino del 3 settembre 2025, dove Putin era presente come ospite d’onore, Massimo D’Alema ha rilasciato dichiarazioni sorprendenti riguardo allo stato di salute del leader russo. «L’ho visto molto affaticato, quasi come l’ultimo Berlusconi», ha riferito l’ex premier italiano, aggiungendo che Putin era sorretto da due persone durante la camminata, un dettaglio che non è passato inosservato e ha riacceso i dubbi sulle sue condizioni fisiche. Queste osservazioni, sebbene non accompagnate da diagnosi mediche, trovano eco nelle numerose voci e indiscrezioni che circolano da anni sulla possibile malattia del presidente russo.
La conversazione privata tra Putin e Xi Jinping, trapelata nei giorni dell’evento, ha ulteriormente alimentato l’interesse: il presidente russo ha parlato delle potenzialità delle biotecnologie per estendere la vita umana, arrivando addirittura a ipotizzare un futuro in cui l’immortalità potrebbe essere raggiunta, con una durata della vita fino a 150 anni. Parole che, se da un lato mostrano una visione proiettata nel futuro, dall’altro sembrano quasi un tentativo di contrastare le voci sul suo stato di salute.
Le ipotesi mediche: cancro alla tiroide, Parkinson e altri sospetti
Già nel 2022, un’inchiesta del media indipendente Proekt aveva rilevato che sugli aerei di Putin viaggiavano frequentemente un oncologo e due otorinolaringoiatri, suggerendo una possibile diagnosi di cancro alla tiroide. Il numero di visite mediche – 35 solo nel 2017 e 25 nei quattro anni successivi – ha alimentato tali sospetti, confermati in parte da un’inchiesta di Newsweek sulla presunta operazione di rimozione di un tumore in stadio avanzato nel 2022. Nonostante le smentite ufficiali, il ministro degli Esteri Sergei Lavrov ha dovuto intervenire per negare queste accuse.
Sul fronte delle malattie neurodegenerative, la possibilità che Putin soffra di morbo di Parkinson è stata rilanciata nel 2024 dopo un video in cui si notava una certa difficoltà nel mantenere ferme le mani. Tuttavia, i servizi di intelligence occidentali hanno più volte ridimensionato tali voci, sostenendo che il presidente russo goda di una salute migliore rispetto a quanto si possa immaginare.
Anche problemi di vista sono stati segnalati, con Putin che rifiuta l’uso degli occhiali per nausea, nonostante in pubblico utilizzi fogli con caratteri ingranditi per leggere i discorsi ufficiali, come dimostrato in un video del gennaio 2025.
Le posizioni di Volodymyr Zelenskyj e la percezione internazionale
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha più volte espresso pubblicamente la convinzione che Putin non sia in buona salute e che la sua fine potrebbe avvicinarsi, associando questa prospettiva alla possibile conclusione del conflitto in Ucraina. Questi commenti, sebbene privi di conferme ufficiali, riflettono un clima di incertezza e tensione sulle reali condizioni del leader russo.
Le agenzie di intelligence occidentali e gli esperti di geopolitica, pur monitorando attentamente ogni segnale, continuano a non fornire prove concrete di malattie gravi, mantenendo un atteggiamento cauto di fronte a molte delle speculazioni circolate negli ultimi anni.
L’attenzione su Vladimir Putin rimane alta, con ogni apparizione pubblica e ogni dettaglio osservato dai media e dagli osservatori internazionali, consapevoli che la salute di un leader così centrale sulla scena geopolitica mondiale può influenzare profondamente gli equilibri globali.





