Chi siamo
Redazione
venerdì 5 Dicembre 2025
  • Login
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Login
No Result
View All Result
Home Esteri

Chi è E. Jean Carroll, la giornalista per cui Trump è stato condannato per diffamazione

by Marco Viscomi
8 Settembre 2025
E. Jean Carroll

E. Jean Carroll | Shutterstock

Negli ultimi mesi, la vicenda legale che ha visto protagonista il presidente statunitense Donald Trump e la giornalista E. Jean Carroll ha catturato l’attenzione internazionale, segnando un precedente storico nel panorama giudiziario americano. Il caso riguarda accuse di aggressione sessuale e diffamazione che hanno portato a una condanna senza precedenti per un presidente americano.

Chi è E. Jean Carroll: carriera e vita privata

Elizabeth Jean Carroll, nata il 12 dicembre 1943 a Detroit, è una figura di spicco nel giornalismo americano. Conosciuta principalmente per la sua lunga rubrica di consigli sentimentali “Ask E. Jean” pubblicata su Elle dal 1993 al 2019, Carroll ha consolidato una carriera di scrittrice, opinionista e autrice di diversi libri. La sua attività giornalistica si è sempre distinta per un approccio diretto e personale, che le ha garantito una notevole popolarità tra i lettori.

La sua vita privata è rimasta finora lontana dai riflettori, ma la sua testimonianza nel processo contro Trump ha messo in luce il coraggio di una donna che ha deciso di rompere il silenzio su un episodio traumatico. Nel 2019, nel suo libro autobiografico What Do We Need Men For?: A Modest Proposal, Carroll ha rivelato per la prima volta l’accusa di aggressione sessuale subita da Donald Trump nella primavera del 1996, un episodio che ha descritto con dettagli drammatici e che ha poi portato avanti in sede legale.

Il processo Trump-Carroll: dalle accuse alla condanna

Le accuse di E. Jean Carroll contro Donald Trump riguardano un’aggressione sessuale avvenuta in un camerino del negozio di lusso Bergdorf Goodman a New York nel 1996. Carroll ha raccontato di essere stata spinta con forza contro il muro e costretta a un rapporto sessuale non consensuale, un episodio che ha tenuto nascosto per anni per paura delle conseguenze e del danno alla sua reputazione.

Nel 2019, dopo aver reso pubblica la sua vicenda, Trump ha negato categoricamente ogni addebito, attaccando Carroll sui social e definendo il racconto una “truffa”. Successivamente, Carroll ha intentato una causa civile per diffamazione contro il presidente, contestando le dichiarazioni pubbliche di Trump che avevano danneggiato la sua immagine.

Il tribunale di Manhattan ha emesso un verdetto storico: nel maggio 2023 una giuria ha ritenuto Trump responsabile di abusi sessuali e diffamazione, condannandolo a pagare 5 milioni di dollari di risarcimento. Successivamente, il 26 gennaio 2024, un altro verdetto ha stabilito che Trump doveva versare ulteriori 83,3 milioni di dollari per diffamazione in seguito a dichiarazioni successive al primo giudizio. Per contestare questa sentenza, Trump ha versato una cauzione di 91,6 milioni di dollari, bloccando temporaneamente il pagamento in attesa del processo d’appello.

Durante il processo, la testimonianza di Carroll è stata supportata da altre due donne che hanno riportato esperienze di molestie da parte di Trump, oltre alla famosa registrazione del 2005 in cui il presidente americano si vantava di comportamenti sessuali aggressivi verso le donne, utilizzata come elemento di prova cruciale nel dibattimento.

Le conseguenze legali e politiche per Donald Trump

Questa condanna rappresenta un momento senza precedenti nella storia degli Stati Uniti: Donald Trump è il primo presidente a essere giudicato colpevole di abusi sessuali in un procedimento civile. Le implicazioni legali di questo verdetto sono complesse e di lunga durata, dato che Trump ha presentato ricorso e il processo d’appello potrebbe protrarsi per anni.

Oltre al risarcimento di milioni di dollari, Trump affronta un clima giudiziario difficile anche per altre cause che lo vedono coinvolto, tra cui un’altra condanna per frode finanziaria con un risarcimento che supera i 450 milioni di dollari. Successivamente un tribunale di New York ha annullato la maxi sanzione per il tycoon.

Il caso Carroll-Trump è diventato simbolo delle sfide poste dal movimento #MeToo, evidenziando la difficoltà di affrontare pubblicamente casi di abuso sessuale contro uomini potenti. La vicenda ha inoltre aperto un dibattito su come la giustizia americana gestisce le accuse di violenza e diffamazione quando coinvolgono figure di alto profilo.

Donald Trump dovrà dunque affrontare non solo la battaglia legale in corso, ma anche le ripercussioni a livello personale, politico e finanziario derivanti da questa condanna, che segna una pagina nuova e controversa nella sua lunga carriera pubblica e politica.

Tags: Donald TrumpE. Jean Carroll

Related Posts

Politica

Meloni: “L’Europa deve capire che per essere grande deve difendersi da sola”

5 Dicembre 2025
Donald Trump e Gianni Infantino per i Mondiali di calcio del 2026
Calcio

Cerimonia di apertura dei Mondiali, Trump: “Da bambino vidi Pelé, uno dei più grandi”

5 Dicembre 2025
Donald Trump, il presidente degli Stati Uniti
Esteri

Trump: “In Europa rischio di perdere identità e valori se tendenze attuali proseguono”

5 Dicembre 2025
Trump sulle emissioni
Esteri

Emissioni, Trump annuncia: “Basta con gli standard di Biden”

3 Dicembre 2025
Donald Trump, il presidente degli Stati Uniti
Esteri

Trump ribadisce: “Presto attaccheremo i narcos venezuelani con operazioni di terra”

2 Dicembre 2025
Un primo piano del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump
Esteri

Trump ammette: “La guerra in Ucraina è un disastro, difficile trovare soluzioni rapide”

2 Dicembre 2025

Articoli recenti

  • La nuova frattura sul caso Bergamini: la storia Instagram di Lucarelli, il dissenso con Scanzi
  • Frank Gehry, maestro dell’architettura contemporanea, si spegne all’età di 96 anni
  • Meloni: “L’Europa deve capire che per essere grande deve difendersi da sola”
  • Vuoi un caffè perfetto da offrire agli amici? Ecco i consigli degli esperti
  • Protesta di Pd e Giovani Democratici a Più Libri Più Liberi contro l’editore Passaggio al Bosco

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
×
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
  • Chi siamo
  • Redazione

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.