Roma, 17 novembre 2025 – Prosegue la delicata situazione nella Striscia di Gaza, dove un gruppo di circa 100 militanti dell’ala armata di Hamas si trova ancora barricato in una rete di tunnel sotterranei nel settore di Rafah. Secondo una fonte palestinese riportata dall’emittente israeliana Kan News, gli uomini di Hamas hanno ribadito con fermezza la loro decisione di non arrendersi né di abbandonare i tunnel, se non attraverso condizioni da loro stesse definite dignitose e scelte autonomamente.
Il presidio di Hamas a Rafah
Il gruppo armato, composto da membri esperti e da nuovi reclutati, è guidato da una figura di alto rango, identificata come un comandante di battaglione o brigadiere di Hamas, che rappresenta il vertice militare presente nella zona. La loro resistenza nei tunnel, che costituiscono una complessa rete sotterranea strategica, ha fatto sì che si rifiutino di accettare qualsiasi iniziativa che comporti la loro uscita forzata, sottolineando la necessità di mantenere la propria dignità nel contesto di una possibile trattativa.
Reazioni palestinesi alla risoluzione Onu proposta dagli Usa
Nella stessa giornata, Hamas e altre fazioni palestinesi hanno emesso una dichiarazione congiunta, respingendo la risoluzione presentata dagli Stati Uniti al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Il documento, definito “pericoloso”, è visto come un tentativo di sottomettere Gaza a un’autorità internazionale esterna. Le fazioni palestinesi rifiutano qualsiasi clausola che imponga il disarmo o che limiti il diritto alla resistenza, rigettando inoltre la presenza militare straniera nella Striscia che violerebbe la sovranità palestinese. Essi sottolineano che eventuali forze internazionali dovrebbero essere subordinate alle Nazioni Unite e coordinarsi esclusivamente con le istituzioni palestinesi ufficiali, escludendo qualsiasi partecipazione dell’“occupazione” israeliana.
La risoluzione sarà sottoposta a voto nelle prossime ore presso l’Assemblea delle Nazioni Unite, nel contesto di un piano globale promosso dall’amministrazione Trump per un cessate il fuoco a Gaza.
Per approfondire: Gaza, Israele: “Pronti a espandere il controllo oltre la Linea Gialla”






