Chi siamo
Redazione
giovedì 25 Dicembre 2025
  • Login
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Login
No Result
View All Result
Home Esteri

Caso Vinatier, il Cremlino: “Abbiamo fatto un’offerta alla Francia”

Il Cremlino conferma contatti con Parigi sul caso Vinatier, il ricercatore francese detenuto per spionaggio. Dialogo in corso

by Federico Liberi
25 Dicembre 2025
Caso Vinatier

Caso Vinatier | Pixabay @Iuliia_Leonteva - alanews

Il Cremlino ha confermato di aver avviato contatti con la Francia riguardo alla situazione del ricercatore francese Laurent Vinatier, attualmente detenuto in Russia con l’accusa di spionaggio. A dichiararlo è stato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, che ha annunciato come sia stata fatta un’offerta formale alla Francia in merito al caso Vinatier, senza però fornire ulteriori dettagli. “La palla è ora nel campo della Francia”, ha aggiunto Peskov, sottolineando che il dialogo tra le due parti è in corso.

Il caso Laurent Vinatier: accuse e contesto

Laurent Vinatier, ricercatore francese di 48 anni, lavora per un’organizzazione non governativa con sede a Ginevra, specializzata in diplomazia parallela e prevenzione dei conflitti nell’area post-sovietica. Arrestato a giugno, Vinatier è stato condannato a tre anni di reclusione per non essersi registrato come “agente straniero”, secondo la legge russa che impone obblighi stringenti alle persone sospettate di attività legate a stati esteri. Vinatier ha ammesso l’errore, definendolo “per ignoranza”, ma è anche accusato di aver raccolto informazioni sull’esercito russo, attività che avrebbe potuto configurare il reato di spionaggio, con una pena massima prevista fino a 20 anni.

Il ricercatore ha sempre negato le accuse di spionaggio, sottolineando il suo legame personale con la Russia, dove ha vissuto e lavorato per anni. La Francia ha più volte chiesto la sua liberazione immediata, definendo la sua detenzione “arbitraria” e criticando la legge sugli agenti stranieri come uno strumento repressivo che limita le libertà fondamentali.

Il contesto diplomatico e lo scambio di prigionieri

Il caso di Vinatier si inserisce in un quadro diplomatico più ampio, caratterizzato da recenti scambi di prigionieri tra Russia e Occidente. Tra questi, spicca il rilascio di cittadini occidentali in cambio di prigionieri russi condannati all’estero, come il caso del sicario Vadim Krasikov. La Russia ha mostrato disponibilità a negoziare, come confermato da Peskov, ma resta in attesa di una risposta formale da parte francese.

Parallelamente, proseguono le tensioni legate al conflitto in Ucraina e alle questioni finanziarie legate agli asset russi congelati, con la Francia che mantiene una posizione cauta nei negoziati europei per l’utilizzo dei fondi russi congelati come garanzia per aiuti a Kiev. Questo contesto complesso riflette le difficoltà nelle relazioni tra Mosca e Parigi, che si intrecciano anche con la sorte di Vinatier e altri detenuti stranieri in Russia.

Tags: Caso VinatierFranciaRussiaUltim'ora

Related Posts

Il Cremlino risponde a Zelensky
Esteri

Russia, il Cremlino replica a Zelensky: “Inadeguato per arrivare alla pace”

25 Dicembre 2025
Papa Leone XIV
Cronaca

Papa Leone: “Giovani al fronte e tende a Gaza, l’umanità è provata da guerre”

25 Dicembre 2025
Incendio in una casa a Cuorgnè
Cronaca

Cuorgnè, incendio in un’abitazione: un anziano gravemente ustionato

25 Dicembre 2025
Gli USA colpiscono il petrolio del Venezuela
Esteri

Venezuela: gli USA vogliono mettere in “quarantena” il petrolio di Caracas

25 Dicembre 2025
Bombardieri della Russia sui mari di Barents e Norvegia
Esteri

Russia, i bombardieri di Mosca volano sui mari di Barents e Norvegia: sale la tensione

25 Dicembre 2025
Un gruppo di migranti su un gommone
Cronaca

Tragedia nel Mediterraneo centrale: annegano 116 migranti, l’allarme di Sea Watch

24 Dicembre 2025

Articoli recenti

  • Anziana tenta il suicidio a Milano per solitudine alla vigilia di Natale, salvata dai carabinieri
  • Russia, il Cremlino replica a Zelensky: “Inadeguato per arrivare alla pace”
  • Mengoni si racconta sui social: “Il Natale? Mi fa schifo”
  • Mondo dello spettacolo in lutto, è morto Pat Finn: addio all’attore di Friends
  • Uomo colpito da taser durante intervento a Chiavari, ricoverato per accertamenti cardiologici

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
×
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
  • Chi siamo
  • Redazione

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.