Montreal, 21 novembre 2025 – Un grave episodio ha coinvolto una scolaresca in gita nella Columbia Britannica, Canada occidentale. Undici persone, tra cui alcuni bambini, sono rimaste ferite dopo un attacco da parte di un orso grizzly, avvenuto nel pomeriggio di ieri nei pressi di Bella Coola, una zona rurale situata a circa 700 chilometri a nord-ovest di Vancouver.
Dettagli dell’attacco dell’orso in Canada
Secondo quanto riportato dai media canadesi, tra i feriti vi sono due persone in condizioni critiche e altre due in stato grave. La dinamica dell’incidente emerge dalla testimonianza di una madre, citata da The Canadian Press, la quale ha raccontato che il proprio figlio di dieci anni si è avvicinato all’orso al punto da percepirne l’odore del pelo, prima di fuggire per salvarsi la vita.

I servizi di emergenza dei Nuxalk, il popolo nativo che amministra il territorio, hanno descritto l’orso come “aggressivo” e hanno invitato la popolazione a mantenere prudenza, raccomandando di rimanere in casa ed evitare l’uso dell’autostrada locale attraverso messaggi sui social media.
Il contesto naturalistico e il periodo dell’anno
L’aggressività degli orsi in questa stagione è nota agli esperti, poiché si tratta del periodo in cui gli esemplari cercano di accumulare riserve di grasso in vista del letargo, che per i grizzly della Columbia Britannica va da novembre fino ad aprile o maggio. La provincia, con capoluogo Victoria e importante centro urbano Vancouver, è caratterizzata da un vasto territorio montuoso e boscato, habitat ideale per la fauna selvatica locale, tra cui appunto gli orsi grizzly.
La Columbia Britannica è una delle province più occidentali del Canada e si estende su un’area di oltre 944 mila chilometri quadrati, con una popolazione superiore ai 4,6 milioni di abitanti. La zona di Bella Coola, dove si è verificato l’attacco, è nota per le sue bellezze naturali e per essere meta di escursionisti e turisti che desiderano esplorare i paesaggi montani e le foreste temperate della regione.
L’incidente sottolinea l’importanza di adottare misure di sicurezza quando si visita l’area, soprattutto in compagnia di gruppi di bambini e scolaresche, per evitare pericolosi incontri con la fauna selvatica durante la stagione pre-letargo.




