Rio de Janeiro, 28 ottobre 2025 – Una giornata di violenza senza precedenti ha sconvolto le favelas di Rio de Janeiro, con centotrentotto morti e un clima di guerriglia urbana che ha trasformato la città in un vero e proprio campo di battaglia. Gli scontri a fuoco tra la polizia e i trafficanti legati al Comando Vermelho hanno avuto luogo principalmente nei complessi di Alemão e Penha, zone tra le più popolose della città.
Scontri e caos nelle favelas di Rio de Janeiro
L’operazione, che ha coinvolto oltre 2.500 agenti, è stata pianificata per colpire circa cento trafficanti del Comando Vermelho, la più potente organizzazione criminale di Rio de Janeiro, impegnata in una strategia espansionistica nelle favelas controllate da gruppi rivali. Dalla mattina, la polizia ha fronteggiato una resistenza armata feroce, con l’uso di armi da fuoco e ordigni esplosivi, anche lanciati tramite droni.
Il bilancio provvisorio conta quattro agenti morti e almeno 81 arresti. I trafficanti hanno risposto con azioni di guerriglia urbana: autobus incendiati sono stati utilizzati come barricate, e sono stati creati blocchi stradali improvvisati dalla zona nord al centro storico della città. In molte aree, i criminali hanno imposto la chiusura forzata di negozi e attività commerciali, generando un clima di paura e insicurezza per i residenti.
Nonostante l’ingente dispiegamento di forze, il leader del Comando Vermelho Edgar Alves Andrade, noto come Doca, è riuscito a sfuggire grazie alla protezione di circa 70 uomini, come riportato dalla Cnn Brasile. La polizia ha offerto una ricompensa di 16mila euro (100mila real) per informazioni sul suo nascondiglio, un importo analogo a quello offerto in passato per la cattura di un altro noto narcotrafficante, Fernandinho Beira-Mar.
Impatto sulla vita quotidiana e reazioni ufficiali
Le conseguenze dell’operazione si fanno sentire in tutta la città. Sono state chiuse 45 scuole e sospese le attività in tutti gli ambulatori e centri sanitari della zona interessata, che conta circa 280 mila abitanti. Le autorità municipali hanno elevato il livello di attenzione a livello 2, a causa del caos nella viabilità e dei rischi per la sicurezza pubblica.
Il sindaco di Rio de Janeiro, Eduardo Paes, ha dichiarato con fermezza che la città “non sarà ostaggio di criminali che vogliono seminare paura per le strade”. Intanto, il governatore dello Stato di Rio de Janeiro, Claudio Castro, ha definito l’operazione una vera e propria “guerra”, lamentando la mancanza di supporto da parte del ministero della Difesa per affrontare la gravità della situazione.
L’operazione è destinata a proseguire a tempo indeterminato, e il numero delle vittime potrebbe aumentare ulteriormente. Le autorità sono impegnate a contenere l’escalation di violenza che minaccia di estendersi anche all’imminente calar della notte, momento in cui l’oscurità potrebbe favorire nuove azioni criminali.
Lula: “Invio esercito solo se lo chiede il governatore”
Il presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, ha deciso di non inviare per ora le Forze Armate nella città. La decisione è stata motivata dalla necessità che l’intervento militare sia richiesto formalmente dal governatore locale.
Il ministro della Giustizia e della Sicurezza Pubblica, Ricardo Lewandowski, ha chiarito che la Garanzia dell’Ordine Pubblico può essere attivata solo su richiesta del governatore di Rio de Janeiro, e che non si tratta di una scelta autonoma del capo dello Stato. “Il governatore deve riconoscere l’incapacità delle forze di polizia locali di affrontare l’emergenza“, ha spiegato Lewandowski al termine di una riunione d’urgenza durata oltre tre ore, presieduta da Lula a Brasilia.
Nonostante l’esclusione per ora delle truppe militari, il presidente Lula ha mostrato grande preoccupazione per il bilancio delle vittime causate dall’operazione di polizia, definendolo “sconvolgente”. Ha ordinato al governo federale di mettere a disposizione di Rio de Janeiro uomini della Forza Nazionale e degli istituti forensi nazionali per supportare le attività di identificazione delle salme.






