Washington, 9 novembre 2025 – Oltre 5 miliardi di dollari di armi Usa destinate all’Ucraina sono attualmente bloccate a causa dello shutdown del governo federale americano, che dura ormai da 40 giorni. A rivelarlo è una stima del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, di cui ha preso visione il sito Axios, evidenziando l’impatto significativo di questa paralisi sulle forniture militari all’Ucraina.
Armi Usa a Kiev e lo shutdown
La chiusura governativa ha coinvolto numerose agenzie federali, tra cui l’ufficio del Dipartimento di Stato incaricato della gestione dei contratti di esportazione delle armi. Di conseguenza, le consegne di sistemi d’arma strategici come i missili Himars, Aegis e Amraam sono state interrotte o ritardate verso Paesi Nato quali Danimarca, Croazia e Polonia, che poi trasferiscono molte di queste armi all’Ucraina. Questo blocco rischia di rallentare gli sforzi di difesa di Kiev, in un momento di grande tensione internazionale.
In patria intanto, lo shutdown sta provocando molti disagi. Particolarmente colpiti gli aeroporti, con i controllori di volo e il personale di terra che a causa del blocco del governo non ricevono lo stipendio dal governo. Il traffico aereo è stato ridotto drasticamente, con i 40 scali principali che hanno visto una diminuzione del 10% dei voli.
La situazione in Ucraina
Al momento, nonostante gli ultimi tentativi di mediazione da parte degli Stati Uniti, la situazione rimane critica. Mosca si sta avvicinando a una importante vittoria sul campo a Povrosk, conquistando la città; il valore della vittoria sarebbe soprattutto simbolico: dopo anni di logoramento e una linea del conflitto che è rimasta pressocché stabile, la conquista della città può essere usata dal Cremlino come segnale che la guerra stia andando avanti in maniera favorevole alla Russia.






