Fonti del governo rivelano: “Restano aperte tutte le ipotesi in relazione al blackout, anche quella di qualche sabotaggio”
Madrid, 09 maggio — Undici giorni dopo il blackout che ha colpito Spagna e Portogallo, il 28 aprile scorso, rimangono ancora incerte e ignote le cause. La commissione d’inchiesta sta esaminando oltre 750 milioni di dati. La rete elettrica potrebbe essere obsoleta, con carenze nelle interconnessioni europee e insufficiente stabilità per le energie rinnovabili. Non si esclude un possibile cyberattacco o sabotaggio.
Le indagini sul maxi blackout
Undici giorni dopo il clamoroso blackout che il 28 aprile ha colpito Spagna e Portogallo, le autorità spagnole sono ancora alla ricerca di risposte, visto che ancora non sono chiare le cause del blackout. Nonostante l’istituzione di una commissione d’inchiesta e di un gruppo di lavoro tecnico dedicato, le cause dell’interruzione rimangono avvolte nel mistero. Durante un incontro con la stampa internazionale presso il Palacio de la Moncloa, fonti ministeriali hanno confermato che l’intero apparato governativo sta concentrando i propri sforzi sull’analisi di oltre 750 milioni di dati tecnici forniti dagli operatori elettrici.
Le perturbazioni nel sistema elettrico
L’attenzione è rivolta in particolare a tre gravi perturbazioni registrate nel sistema elettrico, avvenute appena 19 secondi prima del blackout. Queste anomalie, localizzate nelle regioni sudoccidentale e sudorientale della penisola iberica, hanno causato perdite significative nella generazione di energia e un effetto domino che ha portato all’interruzione totale dell’erogazione elettrica.
La possibile causa del blackout? Esclusa un’insufficienza delle reti elettriche
Le fonti governative hanno escluso che il blackout sia stato causato da una insufficienza delle reti elettriche. Tuttavia, un documento tecnico del gestore Red Eléctrica de España (REE), redatto già a gennaio, evidenziava la necessità di una “revisione” dei criteri di protezione del sistema, suggerendo che le attuali infrastrutture potrebbero non essere adeguate alle nuove esigenze tecnologiche.
Rischi legati alla rete elettrica
Numerosi esperti hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla combinazione di una rete obsoleta, a una limitata interconnessione con il resto d’Europa, che si attesta solo al 3%, e all’alta penetrazione delle fonti rinnovabili. Senza adeguati strumenti di stabilizzazione, queste possono contribuire a creare un mix rischioso per la sicurezza energetica.
Inoltre, le autorità non escludono alcuna ipotesi, compresi cyberattacchi o atti di sabotaggio, mantenendo aperte tutte le strade per l’investigazione. Resta da vedere quali misure verranno adottate per migliorare la resilienza del sistema elettrico e prevenire futuri incidenti.