Washington, 12 settembre 2025 – “Bella ciao, bella ciao ciao ciao” era uno degli slogan incisi sui proiettili del fucile usato per uccidere Charlie Kirk, secondo quanto riportato dalle forze dell’ordini statunitensi. In un altro proiettile era scritto “Hey fascist”, mentre su un terzo vi era l’iscrizione: “se leggi questo sei gay Lmao”, un’espressione in gergo inglese che significa “sto ridendo da morire”. Il proiettile faceva parte di un pacchetto più ampio di prove raccolte sul luogo del crimine.
Ritrovamento dell’arma e dettagli tecnici
Gli inquirenti hanno inoltre scoperto un’arma, un fucile a otturatore girevole-scorrevole avvolto in un asciugamano scuro, dotato di un supporto per ottica montato sopra. Questo dettaglio suggerisce che l’arma fosse stata predisposta per un uso mirato e preciso, anche se non sono stati diffusi ulteriori dettagli sulle circostanze del ritrovamento o sul coinvolgimento di soggetti specifici.
Identificato il presunto assassino, decisivo il ruolo della famiglia nella sua cattura
Sono stati chiariti nelle ultime ore i dettagli dell’arresto di Tyler Robinson, 22 anni, identificato come il presunto responsabile dell’omicidio di Charlie Kirk, noto attivista conservatore e fondatore dell’organizzazione Turning Point USA. La notizia è stata confermata da fonti autorevoli, tra cui il New York Post e la NBC.
Secondo quanto emerso, sarebbe stato il padre di Robinson – descritto come un uomo profondamente religioso – a convincere il figlio a costituirsi spontaneamente alle autorità. Il giovane, originario dello Utah, si è consegnato alla polizia dopo un confronto con la famiglia, che aveva già segnalato la sua possibile implicazione nel crimine.
A confermare questo dettaglio è stato anche l’ex presidente Donald Trump, intervenuto durante un’intervista su Fox News, in cui ha elogiato il coraggio della famiglia nel collaborare con le forze dell’ordine e facilitare così un rapido arresto.






