Perdite economiche da 200 milioni di dollari al mese per lo stop all’export: cresce la preoccupazione in Brasile
Il Brasile ha confermato due focolai di influenza aviaria H5N1 in un allevamento di polli e in uno zoo nel Rio Grande do Sul. Si stanno verificando altri casi sospetti, mentre cresce la preoccupazione per le perdite economiche di circa 200 milioni di dollari al mese. Diverse nazioni hanno imposto un blocco temporaneo alle esportazioni.
A pochi giorni dalla conferma di due focolai di influenza aviaria H5N1 in un allevamento di polli a Montenegro e in uno zoo di Sapucaia do Sul, entrambi situati nello stato del Rio Grande do Sul, il Ministero dell’Agricoltura brasiliano ha avviato verifiche su altri due casi sospetti. Il primo è stato segnalato in un allevamento rurale di sussistenza a soli tre chilometri di distanza da Montenegro, ma per il momento non rappresenterebbe un rischio per il commercio internazionale. Il secondo caso è emerso nel municipio di Aguiarnópolis, nello stato di Tocantins, a circa 3.000 chilometri di distanza dal primo focolaio.
Misure di controllo e prevenzione
Le autorità sanitarie hanno già avviato indagini di laboratorio per confermare la presenza del virus e hanno implementato misure di controllo e prevenzione per limitare la diffusione. Questi focolai sono particolarmente preoccupanti, considerando che il Brasile è il principale esportatore mondiale di pollame, con circa 5,3 milioni di tonnellate esportate nel 2024. La potenziale sospensione delle esportazioni a causa dell’aviaria potrebbe avere impatti economici significativi, con perdite stimate di circa 200 milioni di dollari al mese.
Impatti sul commercio internazionale
Attualmente, vari Paesi, tra cui Arabia Saudita, Argentina, Canada e Unione Europea, hanno imposto un divieto temporaneo all’importazione di pollame brasiliano, valido per 60 giorni. Altri, come Emirati Arabi e Filippine, hanno limitato il blocco solo allo stato del Rio Grande do Sul. Questa situazione mette in evidenza la vulnerabilità del settore avicolo e l’importanza di una risposta rapida da parte delle autorità per contenere l’epidemia.
Riflessioni sulla stabilità economica del Brasile
In un contesto già complesso, con i mercati globali in continua evoluzione, la gestione efficace di questi focolai diventa cruciale non solo per la salute pubblica ma anche per la stabilità economica del Brasile. Le autorità sono sotto pressione per garantire la sicurezza alimentare e preservare la reputazione del Paese come leader nel mercato avicolo internazionale.