Inghilterra: è stato formalmente incriminato Anthony Williams, il 32enne residente a Peterborough, sospettato dell’attacco con coltello avvenuto sabato sera a bordo di un treno regionale diretto da Doncaster a Londra. L’attacco ha provocato 11 feriti, tra passeggeri e personale ferroviario, e ha scosso profondamente il Regno Unito.
Attacco sul treno in Inghilterra: le accuse e il sospettato
Anthony Williams deve rispondere di 10 capi d’imputazione per tentato omicidio, uno per lesioni personali e un altro per possesso di arma da taglio, secondo quanto comunicato dalla British Transport Police. L’uomo, che aveva precedenti problemi di salute mentale, è stato descritto come cittadino britannico di origine africana, nato nel Regno Unito. Durante l’aggressione, Williams ha pronunciato frasi sconnesse come “il diavolo non vincerà”, circostanza che ha portato le autorità a escludere un movente terroristico dopo approfonditi accertamenti.
Parallelamente, Williams è stato anche accusato di tentato omicidio per un altro episodio simile avvenuto nelle prime ore di sabato sulla rete DLR di Londra, dove avrebbe ferito un uomo al volto con un coltello.
L’intervento eroico del personale ferroviario e la dinamica dell’attacco
Il treno è stato fermato nella stazione di Huntingdon, a circa 120 chilometri da Londra, dove la polizia è intervenuta rapidamente, bloccando Williams con l’uso di un taser dopo che l’uomo aveva seminato il panico tra i passeggeri. Un membro del personale della compagnia London North Eastern Railway (LNER) ha tentato di fermare l’aggressore, salvando numerose vite, ma è rimasto ferito in modo grave. La polizia ha definito il suo comportamento “a dir poco eroico”.
Delle 11 persone ferite, cinque sono già state dimesse dagli ospedali, mentre una resta in condizioni critiche. Un video diffuso dai media britannici mostra la fuga disperata dei passeggeri lungo la banchina della piccola stazione di Huntingdon, con Williams che cammina impugnando un grosso coltello.
Il 35enne fermato inizialmente insieme a Williams è stato rilasciato e scagionato, confermando che l’unico sospettato è il 32enne. La polizia ha deciso di rendere nota l’origine etnica dei due fermati per prevenire la diffusione di notizie false e possibili tensioni sociali, sottolineando che entrambi non sono migranti.
Il governo britannico ha espresso profonda preoccupazione per l’accaduto, con il premier Starmer che ha annunciato un rafforzamento delle misure di sicurezza nelle stazioni ferroviarie di tutto il Paese. Anche Re Carlo III si è detto “assolutamente inorridito e scioccato” dall’attacco.
L’aggressore del treno nel Cambridgeshire è collegato ad altri tre accoltellamenti
Williams è anche sospettato di essere coinvolto in altri tre tentativi di accoltellamento avvenuti in precedenza. Lo ha reso noto oggi la polizia britannica.
L’uomo, cittadino del Regno Unito, è stato descritto come instabile mentalmente e non risulta avere legami con gruppi radicali o moventi di natura terroristica. Fino a oggi era stato formalmente imputato soltanto per un altro episodio di violenza, avvenuto nella metropolitana di Londra poche ore prima dell’attacco sul treno nel Cambridgeshire.


