Il ministero degli Esteri turco ha respinto la relazione del Parlamento Europeo che denuncia il deterioramento degli standard democratici in Turchia, affermando che il processo di adesione all’UE non può riprendere
Il ministero degli Esteri turco ha categoricamente respinto la relazione votata dal Parlamento europeo, che denuncia un continuo deterioramento degli standard democratici in Turchia. Secondo il rapporto, il processo di adesione della Turchia all’Unione Europea, bloccato dal 2018, non può essere ripreso nelle attuali circostanze. La reazione di Ankara è stata decisa, definendo le accuse contenute nel documento come “distorte” e frutto di “pregiudizi infondati”.
Accuse e propaganda
In un comunicato ufficiale, il ministero ha sottolineato che il Parlamento europeo sta fornendo una piattaforma di propaganda a organizzazioni considerate terroristiche e a gruppi politici che hanno fatto dell’antipatia verso la Turchia il loro punto di forza. Questa affermazione si inserisce in un contesto più ampio di tensioni tra Turchia e Unione Europea, complicate da questioni geopolitiche e dal conflitto in corso a Cipro.
La questione cipriota
Particolarmente significativa è stata la menzione della recente visita del presidente Recep Tayyip Erdoğan nel nord di Cipro, una regione che Ankara riconosce come una Repubblica autonoma, ma che non ha ricevuto riconoscimento internazionale. La Turchia considera fondamentale il supporto alla sua posizione su Cipro, in quanto la questione è centrale nella sua politica estera e nella sua identità nazionale.
Un appello al dialogo
Ankara ha anche esortato il Parlamento europeo a svolgere un ruolo costruttivo nelle relazioni tra Turchia e UE, sottolineando l’importanza di un dialogo basato su un principio di reciprocità e vantaggio comune. Il governo turco spera che si possa tornare a un confronto costruttivo, lontano dalle polemiche e dalle critiche che caratterizzano attualmente le relazioni bilaterali.
Questo scambio di accuse evidenzia le difficoltà che il processo di adesione della Turchia all’Unione Europea sta affrontando, in un clima di crescente sfiducia e divergenze politiche. Le prossime mosse di entrambe le parti saranno cruciali per il futuro delle relazioni tra Ankara e Bruxelles, in un contesto internazionale in continua evoluzione.






