Madrid, 15 settembre 2025 – Pedro Almodóvar, celebre regista spagnolo e figura di spicco del cinema internazionale, si è pronunciato con fermezza riguardo alla situazione attuale nella Striscia di Gaza e alle recenti proteste che hanno coinvolto la Vuelta de España. Durante un sit-in svoltosi nella centrale Puerta del Sol di Madrid, a cui hanno preso parte anche l’attrice Lola Leon e il poeta Luis García Montero, direttore generale dell’Istituto Cervantes, Almodóvar ha espresso il proprio sostegno alla mobilitazione culturale e civile in corso.
La posizione di Pedro Almodóvar sulla crisi di Gaza
Almodóvar ha definito la situazione nella Striscia di Gaza come una “barbarie” che “non si può chiamare guerra, perché è un’occupazione“. Il regista spagnolo ha sottolineato che la crescente consapevolezza e sensibilizzazione dell’opinione pubblica riguardo alle sofferenze dei civili, in particolare dei bambini, è fondamentale. Nel corso dell’iniziativa madrilena, sono stati letti i nomi di oltre 22.000 bambini uccisi a Gaza, un gesto simbolico che proseguirà fino a tarda sera per mantenere viva l’attenzione su questa tragedia umanitaria.
Proteste trasversali alla Vuelta de España e solidarietà sociale
Almodóvar ha definito “assolutamente legittima” la protesta che ha interrotto la tappa finale della Vuelta de España domenica scorsa a Madrid, volta a chiedere l’esclusione del team israeliano dalla competizione. Il regista ha evidenziato il ruolo politico della squadra israeliana, esprimendo critiche nei confronti del primo ministro Benjamin Netanyahu, per il fatto che alcuni partecipanti hanno apertamente manifestato il loro sostengo nei suoi confronti. Almodóvar ha inoltre lodato la solidarietà dimostrata dalla società spagnola, descrivendo la mobilitazione come “trasversale e necessaria“, coinvolgendo giovani, anziani, casalinghe e altri cittadini di diverse estrazioni.
Almodóvar: un percorso artistico e civile
Nato il 25 settembre 1949 a Calzada de Calatrava, Pedro Almodóvar vanta una carriera pluridecennale che lo ha consacrato come il regista più rappresentativo del cinema spagnolo contemporaneo, con riconoscimenti internazionali tra cui due Premi Oscar, cinque BAFTA e due Leoni d’Oro alla Mostra di Venezia. La sua filmografia, caratterizzata da un’attenzione particolare alle tematiche sociali, alla diversità sessuale e alle passioni umane, riflette un impegno artistico che si intreccia spesso con posizioni civili e politiche. L’attuale impegno pubblico di Almodóvar testimonia il suo ruolo non solo di autore cinematografico ma anche di voce critica attiva nelle questioni sociali internazionali.






