Roma, 25 ottobre 2025 – In occasione del World Pasta Day, l’organizzazione Filiera Pasta, parte di Filiera Italia, ha ribadito con forza il ruolo centrale del sistema produttivo italiano della pasta, che punta su diversità, ricerca e innalzamento continuo della qualità dei prodotti nazionali. L’Italia si conferma leader mondiale nella produzione con 4,2 milioni di tonnellate e un export in crescita che ha raggiunto 2,42 milioni di tonnellate (+9,1% rispetto al 2023) per un valore di 4,02 miliardi di euro (+4,8%).
La leadership della pasta italiana: qualità e unicità come fattori chiave
Luigi Scordamaglia, amministratore delegato di Filiera Italia e presidente di Filiera Pasta, ha sottolineato come il successo della pasta italiana sul mercato globale sia dovuto alla capacità di conferire unicità ai prodotti, grazie a metodi di coltivazione, produzione e valorizzazione della filiera nazionale. Scordamaglia ha evidenziato la necessità di difendere questo patrimonio e la libera circolazione nel mondo, contrastando la standardizzazione e la competizione dei prodotti esteri in crescita.
“La pasta italiana continua a mantenere una leadership nel mercato mondiale proprio per la sua autenticità e qualità superiore”, ha affermato, evidenziando anche l’importanza di promuovere la cultura della sana alimentazione mediterranea, soprattutto tra le nuove generazioni, sempre più esposte ai rischi del consumo di cibo ultraprocessato.
Innovazione e sostenibilità nella filiera: il caso Andriani
Tra le aziende italiane che rappresentano l’eccellenza e l’innovazione della filiera pasta, spicca la realtà pugliese Andriani, specializzata nella produzione di pasta senza glutine a base di legumi e grano saraceno, con un recente ampliamento verso prodotti innovativi come la pasta all’alga Spirulina. L’azienda ha chiuso il 2022 con un fatturato di 93 milioni di euro, in crescita del 20% rispetto all’anno precedente.
Andriani punta sull’espansione internazionale, con investimenti negli Stati Uniti e in Asia, e su progetti di ricerca per sviluppare alimenti innovativi, come pasta aproteica a basso indice glicemico per persone con specifiche esigenze nutrizionali. Inoltre, l’azienda si impegna per la sostenibilità ambientale, con l’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2025, investendo in energie rinnovabili e pratiche di agricoltura rigenerativa.
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