L’Inps ha introdotto un simulatore online per il calcolo del nuovo ISEE, escludendo alcuni strumenti finanziari fino a 50 mila euro: ecco cosa c’è da sapere
A partire dal 3 aprile 2025, è entrata in vigore una rilevante modifica riguardante il calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), frutto delle disposizioni contenute nella recente Legge di Bilancio. Una delle novità più significative è l’esclusione dal computo di alcuni strumenti finanziari, in particolare i titoli di Stato, fino a una soglia massima di 50.000 euro. Questa misura ha come obiettivo principale quello di rendere l’accesso alle prestazioni sociali più equo e accessibile, specialmente per le famiglie con redditi più elevati. Per facilitare i contribuenti in questo processo di calcolo, l’INPS ha introdotto un simulatore online che permette di stimare il nuovo valore dell’ISEE.
Il simulatore dell’INPS
Il simulatore dell’INPS è uno strumento innovativo e intuitivo, progettato per orientare i cittadini nella valutazione della propria situazione economica. Non è necessario avere credenziali digitali come SPID, CIE o PIN INPS per accedervi. Tuttavia, è fondamentale disporre di informazioni dettagliate sui redditi del proprio nucleo familiare, che possono essere reperite facilmente dal Modello 730 o dal Modello Redditi. Questo aspetto rende il simulatore accessibile anche a coloro che non hanno familiarità con i procedimenti digitali complessi.
Utilizzando il simulatore, gli utenti possono effettuare un confronto tra la propria situazione attuale e quella prospettata dopo l’applicazione delle nuove norme. Se il simulatore indica che il ricalcolo dell’ISEE possa risultare vantaggioso, il passo successivo consiste nel recarsi presso un Centro di Assistenza Fiscale (CAF) per presentare una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). Quest’ultima permetterà di ottenere un’attestazione ufficiale e aggiornata, tenendo conto delle novità normative.
Riforme e vantaggi per le famiglie
Un aspetto importante da considerare è che, sebbene i titoli di Stato siano esclusi dal calcolo dell’ISEE, gli investimenti finanziari indiretti, come quelli effettuati tramite fondi comuni, continueranno a essere inclusi nel computo. Le istruzioni fornite dall’INPS specificano che per i depositi intestati ai membri del nucleo familiare, il dichiarante deve indicare il valore del saldo attivo al 31 dicembre dell’anno precedente alla presentazione della DSU, inclusa la giacenza media annua.
Questa riforma avvantaggerà principalmente le famiglie con redditi più elevati, poiché si prevede che l’impatto medio sulla prestazione sarà dello 0,23%, comportando un aumento delle spese per l’Assegno Unico di circa 44 milioni di euro. Ciò significa che un numero maggiore di famiglie potrà accedere a questa prestazione, oppure ricevere importi mensili più elevati. Le famiglie con figli iscritti all’università beneficeranno ulteriormente delle modifiche, in quanto le tasse universitarie sono calcolate in base all’ISEE.
Scadenze e procedure per l’ISEE 2025
Per quanto riguarda l’accesso alle prestazioni sociali agevolate, l’INPS ricorda che le DSU già presentate rimarranno valide fino alla scadenza naturale. Tuttavia, è possibile richiedere una nuova attestazione ISEE per escludere i titoli di Stato, sempre entro il limite di 50.000 euro. Importante è tenere presente che per l’Assegno Unico, il termine per presentare il modello aggiornato è fissato al 30 giugno 2025. Rispettando questa scadenza, le famiglie potranno recuperare gli arretrati a partire da marzo.
Infine, per ottenere l’ISEE 2025, i contribuenti hanno diverse opzioni. Possono compilare la DSU online attraverso i servizi dell’INPS, rivolgersi a un CAF per assistenza, oppure utilizzare l’ISEE precompilato fornito dall’INPS e dall’Agenzia delle Entrate, completando con l’autodichiarazione dei dati mancanti. Una volta inviata la DSU, il tempo medio di ricezione dell’ISEE completo è di circa dieci giorni. È quindi essenziale prepararsi con i documenti necessari, tra cui codice fiscale, documento d’identità e informazioni sui componenti del nucleo familiare, per facilitare il processo.