Consumi alimentari fuori casa in Italia nel 2024 toccano gli 85 miliardi di euro, ancora inferiori ai livelli del 2018 e 2019. L’inflazione ha influito sulla spesa dei cittadini. Per la ristorazione ogni famiglia ha speso una media di 3.264 euro
Nel 2024, la spesa degli italiani per mangiare fuori casa ha raggiunto circa 85 miliardi di euro, un valore che si colloca al di sotto dei livelli pre-pandemia del 2018 e 2019, quando la spesa si attestava rispettivamente a 87 e 88 miliardi di euro. Questi dati sono stati presentati nel rapporto di Teha (The European House – Ambrosetti) durante la nona edizione del Forum Food & Beverage, tenutosi a Bormio il 6 e 7 giugno 2025.
Inflazione e potere d’acquisto
L’analisi ha messo in luce come la stagnazione della spesa per la ristorazione sia principalmente influenzata dall’inflazione, che ha eroso il potere d’acquisto delle famiglie italiane. Questo fenomeno ha indotto un cambiamento nei comportamenti dei consumatori, che si mostrano sempre più cauti nelle spese legate alla ristorazione. Valerio De Molli, CEO di Teha, ha evidenziato che dal 2000 i salari reali medi in Italia sono diminuiti, a differenza della media dei Paesi OCSE, dove si è registrato un incremento. Inoltre, nel 2022, l’inflazione alimentare ha raggiunto un massimo storico del +13,8%, contribuendo ulteriormente alla contrazione della spesa.
Spesa totale per gli alimenti
Il report indica che la spesa totale per gli alimenti, sia a casa che fuori, ha toccato nel 2024 i 234 miliardi di euro, con 150 miliardi destinati al consumo domestico. Quest’ultimo ha toccato un picco di 157 miliardi durante gli anni della pandemia, quando molti italiani si sono rivolti alla cucina casalinga a causa delle restrizioni. La spesa media per famiglia per pasti fuori è stata di 3.264 euro, un dato che rimanda ai livelli del 2015.
Sfide per il settore della ristorazione
Inoltre, i dati segnalano che la spesa per il cibo fuori casa continua a rappresentare un indicatore importante della salute economica delle famiglie italiane. La ristorazione si trova quindi ad affrontare sfide significative per adattarsi a un mercato in evoluzione, dove i consumatori sono sempre più attenti ai costi e alla qualità dei servizi offerti. Durante il forum, sono state discusse strategie per migliorare la competitività del settore, sottolineando l’importanza dell’innovazione e della sostenibilità.