Roma, 15 ottobre 2025 – Il Governo italiano è impegnato a risolvere la delicata questione dei dazi statunitensi sulla pasta italiana, come ha dichiarato oggi il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, intervenendo al Forum internazionale dell’agricoltura e dell’alimentazione organizzato dalla Coldiretti a Roma.
Misure a sostegno delle imprese agricole
Durante il suo intervento, il ministro ha sottolineato che nella prossima legge finanziaria saranno ribadite alcune misure di supporto alle imprese agricole, tra cui la proroga dell’Irpef, finalizzata a dare respiro e favorire il rafforzamento delle aziende del settore. “Abbiamo confermato tutti gli interventi e ne abbiamo addirittura previsti degli altri”, ha affermato Lollobrigida, riferendosi in particolare alla “carta Dedicata a te”, che sarà rimodulata per incentivare l’acquisto di prodotti da filiere nazionali. Si tratta di un’iniziativa pensata per garantire che i fondi pubblici siano utilizzati per sostenere la produzione italiana, migliorando la qualità e il benessere legati ai prodotti nazionali.
La questione dei dazi Usa sulla pasta italiana
Il ministro ha chiarito la situazione relativa ai dazi applicati dagli Stati Uniti sulla pasta italiana, un tema che ha generato confusione. “I dazi sulla pasta italiana sono al 15%, come sugli altri prodotti, in base all’accordo del 27 luglio di quest’anno tra Unione europea e Stati Uniti”, ha spiegato Lollobrigida. Nei prossimi giorni, ha aggiunto, è previsto un incontro con il Commissario europeo al commercio per discutere, a livello europeo, il sistema tariffario e cercare soluzioni condivise.
Parallelamente, il Governo è impegnato a gestire una procedura in corso da anni, derivante da ricorsi tra imprese che contestano irregolarità e che hanno portato a penalizzazioni. Sul fronte diplomatico, il ministero, in collaborazione con la Farnesina, sta fornendo un contributo attivo. Lo stesso Lollobrigida ha incontrato l’ambasciatore italiano a Washington per rafforzare l’azione di supporto alle imprese italiane coinvolte, integrando l’attività di resistenza giudiziaria. Il ministro ha assicurato che eventuali novità saranno comunicate pubblicamente quando disponibili.
Francesco Lollobrigida: un profilo politico e istituzionale
Francesco Lollobrigida, nato a Tivoli nel 1972, è ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste dal 22 ottobre 2022 nel governo guidato da Giorgia Meloni. Laureato in giurisprudenza presso l’Università Niccolò Cusano, ha una lunga esperienza politica iniziata nel Movimento Sociale Italiano e proseguita con Alleanza Nazionale e successivamente con Fratelli d’Italia, partito di cui è stato capogruppo alla Camera dei Deputati. Nel suo ruolo ministeriale, Lollobrigida ha promosso diverse iniziative a tutela dell’agricoltura italiana, tra cui normative più stringenti sulla carne coltivata e sulle farine da insetti, oltre a interventi per il sostegno alle imprese danneggiate da fattori ambientali e commerciali.
Il ruolo della Coldiretti nel settore agricolo italiano
Il Forum internazionale organizzato dalla Coldiretti, la maggiore associazione di rappresentanza e assistenza dell’agricoltura italiana, ha rappresentato un’occasione di confronto tra istituzioni e operatori del settore. Fondata nel 1944, la Coldiretti conta oltre 1,6 milioni di associati e una presenza capillare sul territorio nazionale, svolgendo un ruolo cruciale nel dialogo tra governo e imprese agricole. La Confederazione si impegna a promuovere la filiera agricola italiana, la qualità dei prodotti e la sostenibilità, temi che si intrecciano con le politiche del ministero guidato da Lollobrigida.






