Roma, 29 agosto 2025 – La questione della produzione siderurgica a Taranto è tornata al centro del dibattito politico nazionale a seguito dell’incontro tra i segretari nazionali di Film-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm e i gruppi parlamentari a Roma. Il capogruppo al Senato di Fratelli d’Italia, Lucio Malan, ha espresso soddisfazione per la posizione unitaria adottata dal sindacato, che coincide con quella del Governo, sottolineando l’importanza di mantenere la produzione e realizzare a Taranto sia il DRI (Direct Reduced Iron) sia il rigassificatore.
La posizione di Fratelli d’Italia e il ruolo del ministro Urso

Lucio Malan ha dichiarato che “soluzioni alternative sarebbero irrazionali e renderebbero difficile l’operatività”. Ha evidenziato il lavoro del ministro delle Imprese e del Made in Italy con delega alle politiche spaziali e aerospaziali, Adolfo Urso, definendolo “forte e determinato” nonostante le notevoli difficoltà affrontate. Urso, in carica dal 22 ottobre 2022 nel governo Meloni, è riconosciuto per la sua lunga esperienza politica e per il suo impegno nel sostenere le imprese italiane, con particolare attenzione alla tutela della capacità produttiva nazionale.
Malan ha inoltre sottolineato l’ambizione di trasformare la crisi in opportunità, ribadendo che l’Italia deve mantenere la sua capacità produttiva in campo siderurgico, garantendo al contempo la tutela ambientale. L’appello si estende anche agli altri partiti politici affinché adottino una posizione unitaria, a livello nazionale e locale, in linea con quella espressa dai sindacati.
Le preoccupazioni sul contesto locale e l’assenza del Movimento 5 Stelle
Il senatore ha ricordato che “la posizione del Comune di Taranto è fondamentale per la collocazione degli impianti e le volontà locali non possono essere superate dal Governo”. Ha inoltre espresso sorpresa per l’assenza del Movimento 5 Stelle all’incontro, segnalando che in caso di uno stallo che contrasti gli interessi nazionali e locali, sarà necessario studiare ogni misura per superare la situazione che potrebbe bloccare un’operazione fondamentale per la Nazione e per l’ex Ilva.
Lucio Malan, con una lunga carriera parlamentare iniziata nel 1994 e una consolidata esperienza politica, è attualmente capogruppo di Fratelli d’Italia al Senato, ruolo in cui continua a seguire con attenzione tematiche strategiche per il Paese come quella della siderurgia a Taranto. La convergenza tra sindacati e Governo rappresenta un passaggio significativo nel percorso di rilancio industriale e ambientale dell’area jonica.





