Torino, 20 novembre 2025 – È ripresa oggi a Thun, nel cantone svizzero di Berna, una delle cause civili riguardanti l’eredità di Gianni Agnelli, una delle famiglie più influenti dell’industria italiana. Il procedimento, avviato dai fratelli John, Lapo e Ginevra Elkann, ha visto la presenza in tribunale di John Elkann e di sua madre Margherita Agnelli.
La causa “Thun 2” e la questione della residenza svizzera
Il fascicolo noto come “Thun 2” non verte sulla validità degli accordi o dei testamenti, ma riguarda l’effettiva residenza di Marella Agnelli, madre di Margherita e nonna degli Elkann, sul territorio svizzero. Secondo fonti informate, il giudice dovrà pronunciarsi anche sulla cosiddetta litispendenza rispetto a un procedimento simile in corso a Torino. Il diritto svizzero, a differenza di quello italiano, non considera il semplice conteggio dei giorni di permanenza per stabilire la residenza, bensì se il luogo scelto rappresenti il centro degli interessi della persona. Gli Elkann sostengono che Marella Agnelli avesse proprio il centro dei suoi interessi a Launen, vicino a Gstaad, confermando così la sua residenza svizzera.
Parallelamente è aperto un altro procedimento, denominato “Thun 1”, che riguarda la validità degli accordi e dei patti successori stipulati nel 2004; questo è attualmente sospeso in attesa della decisione del tribunale di Ginevra.
Nuovi sviluppi e documenti chiave nell’eredità Agnelli
Negli ultimi mesi, la controversia si è ulteriormente complicata con la comparsa di un documento inedito e di un presunto pagamento fantasma, rivelati dalla trasmissione televisiva Report. Nel 2004, Margherita Agnelli aveva accettato una buonuscita rinunciando a parte dell’eredità, e sua madre Marella cedette ai nipoti le quote della holding Dicembre per 80 milioni di euro. Tuttavia, Report ha evidenziato che il conto da cui sarebbe dovuto partire il pagamento era stato chiuso due giorni prima e che la Guardia di Finanza e la Procura di Torino hanno rinvenuto tracce di un pagamento opposto, per un importo di 100 milioni di euro.
Questi elementi potrebbero influenzare l’esito della lunga battaglia giudiziaria tra Margherita e i figli, che coinvolge anche indagini per presunta frode fiscale legate alla residenza fiscale di Marella Agnelli. I legali degli Elkann, tuttavia, hanno ribadito la validità degli atti e della titolarità delle quote da parte dei fratelli, stigmatizzando le affermazioni di Report come “scandalistiche e strumentali”.
La disputa ereditaria ha implicazioni dirette sul controllo di società chiave dell’impero Agnelli, tra cui Exor, che detiene partecipazioni in Stellantis, Ferrari e Juventus. Gli sviluppi in tribunale, sia in Svizzera che in Italia, saranno quindi seguiti con attenzione per le ripercussioni sull’intero panorama industriale e finanziario legato alla famiglia.





