Pechino accusa gli Stati Uniti di abuso di dazi, sostenendo che danneggiano soprattutto i Paesi del Sud Globale. Il portavoce cinese Lin Jian ribadisce come tali misure rischiano di compromettere gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile, aggravando le disuguaglianze economiche
Il dibattito sui dazi e le politiche commerciali tra Stati Uniti e Cina continua a infiammarsi, con il presidente americano Donald Trump che sostiene fermamente i benefici derivanti dalle sue misure tariffarie. In un recente post sulla piattaforma Truth, Trump ha dichiarato che gli Stati Uniti stanno “incassando miliardi di dollari a settimana dai Paesi approfittatori”. Questa affermazione sottolinea la sua convinzione che i dazi siano una risposta necessaria a una lunga storia di ingiustizie commerciali. Secondo Trump, il calo dei prezzi del petrolio, dei prodotti alimentari e dei tassi d’interesse è un chiaro segnale di un’economia in salute, priva di inflazione.
La reazione della Cina
Dall’altra parte del Pacifico, il governo cinese ha risposto con fermezza alle affermazioni di Trump. Lin Jian, portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, ha accusato gli Stati Uniti di “abuso” delle misure tariffarie, evidenziando come queste stiano ostacolando lo sviluppo dei Paesi in via di sviluppo, in particolare quelli del Sud Globale. Lin ha avvertito che l’aumento dei dazi americani potrebbe aggravare le disuguaglianze economiche, danneggiando in modo sproporzionato le nazioni meno sviluppate.
L’impatto sulle dinamiche commerciali globali
Questa crescente tensione commerciale ha attirato l’attenzione dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO), che ha previsto una contrazione dell’1% nel commercio globale di merci nel 2025 a causa delle misure tariffarie. La direttrice generale del WTO, Ngozi Okonjo-Iweala, ha messo in guardia che tali sviluppi potrebbero compromettere gravemente gli sforzi globali per raggiungere gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile entro il 2030.
Negli ultimi mesi, la Cina ha intensificato la sua cooperazione economica con vari Paesi del Sud Globale, cercando di mitigare gli effetti delle politiche commerciali americane. Durante il recente Forum di Boao, il vicepremier cinese Ding Xuexiang ha discusso ampiamente su come migliorare la resilienza delle economie asiatiche di fronte ai dazi imposti dagli Stati Uniti. Inoltre, la Cina ha già siglato numerosi accordi di libero scambio con Paesi in via di sviluppo, posizionandosi come un partner commerciale strategico per queste nazioni.






