Con la scadenza per l’entrata in vigore dei dazi fissata al primo agosto, l’UE cerca un accordo con gli USA: i dettagli
L’Unione Europea intensifica gli sforzi per giungere a un’intesa con gli Stati Uniti sui dazi commerciali, con l’obiettivo di trovare un accordo nei prossimi giorni. La scadenza per evitare l’entrata in vigore delle tariffe è fissata al primo agosto, ma Bruxelles ribadisce la determinazione a concludere un’intesa vantaggiosa per entrambe le parti. Lo ha confermato oggi un portavoce della Commissione europea, sottolineando come il vicepresidente esecutivo e commissario per il commercio Maroš Šefčovič abbia avuto colloqui con i suoi omologhi statunitensi e si appresti ad un nuovo incontro a Washington.
La trattativa tra UE e USA sui dazi: una sfida cruciale
La partita sui dazi doganali è al centro di un negoziato serrato tra Bruxelles e Washington. Gli Stati Uniti, con il segretario al Tesoro Scott Bessent, hanno annunciato l’invio imminente di lettere ai principali partner commerciali con proposte “prendere o lasciare”, minacciando il ritorno alle tariffe introdotte lo scorso 2 aprile in assenza di accordi entro il 9 luglio, termine poi spostato a inizio agosto. L’Unione europea ha accolto con favore la proposta americana di fissare una soglia di dazi al 10% sui prodotti europei, una base che ricorda l’intesa tra USA e Gran Bretagna.
Tuttavia, permangono punti critici, soprattutto sulle esenzioni da applicare a settori chiave come farmaceutica, semiconduttori, alcolici e aeronautica, oltre alla richiesta europea di ridurre le tariffe su automobili, acciaio e alluminio. Gli Stati Uniti, dal canto loro, potrebbero chiedere concessioni su normative europee come il Digital Market Act, visto come un ostacolo per le Big Tech americane.
Il ruolo strategico di Maroš Šefčovič e il contesto politico
Maroš Šefčovič, commissario europeo con lunga esperienza e attuale responsabile del commercio, sta guidando i negoziati con l’amministrazione americana, rappresentando un punto di riferimento chiave per Bruxelles in questa delicata fase. Il suo prossimo viaggio a Washington è considerato fondamentale per sbloccare la trattativa.
Parallelamente, la premier italiana Giorgia Meloni ha assunto un ruolo attivo nel sostenere la linea europea, puntando a un accordo “zero dazi” con gli Stati Uniti per evitare danni economici reciproci. La presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha inoltre evidenziato l’importanza di un coordinamento stretto tra i governi Ue e la Commissione, e ha ribadito la necessità di riformare l’Organizzazione mondiale del commercio (WTO) per adeguarla al nuovo contesto globale.
Le prossime settimane saranno decisive: mentre si avvicina il termine ultimo per evitare l’applicazione dei dazi, si moltiplicano gli incontri diplomatici e i negoziati tecnici per giungere a un’intesa che possa stabilizzare i rapporti commerciali transatlantici e garantire maggiore prevedibilità alle imprese di entrambi i continenti.






