Il programma Bonus Prima Casa Under 36 cambia volto: da incentivo fiscale totale per l’acquisto abitativo a strumento mirato alla garanzia dei mutui. I giovani under 36 con ISEE fino a 40.000 € possono ancora accedere al Fondo di garanzia pubblico, gestito da Consap, che copre fino all’80 % della quota capitale del mutuo. Le vere agevolazioni in termini di esenzione da imposte di registro, ipotecaria e catastale sono invece scadute al 31 dicembre 2024.
Che cosa prevede oggi la misura
Dal 2025 l’intervento per gli under 36 prevede principalmente l’accesso facilitato al Fondo di garanzia per la prima casa. In presenza dei requisiti – età < 36 anni e ISEE ≤ 40.000 € – lo Stato copre fino all’80 % della quota capitale. Per le famiglie numerose il livello di garanzia può salire: ad esempio ISEE ≤ 45.000 € per quattro figli e garanzia fino all’85 %, ISEE ≤ 50.000 € per cinque o più figli e garanzia fino al 90 %.
Quali agevolazioni sono terminate
L’originario bonus “prima casa under 36” comprendeva: esenzione imposta di registro/ipotecaria/catastale, riduzione onorari notarili, credito d’imposta per acquisti soggetti a IVA. Queste misure sono state valide solo fino al 31 dicembre 2024. Dal 1° gennaio 2025 non è più possibile beneficiare di questi sgravi specifici, salvo casi con compromessi sottoscritti entro il 31 dicembre 2023.
Requisiti per l’accesso al Fondo
Per poter accedere alla garanzia fino all’80%, è necessario:
avere meno di 36 anni nell’anno della domanda;
avere un ISEE non superiore a 40.000 € annui;
che l’immobile sia destinato a abitazione principale, non rientri nelle categorie catastali di lusso (A1, A8, A9).
che il mutuo richiesto rientri nei limiti previsti e rispetti condizioni tecniche.
Durata e scadenze della misura
La prerogativa della garanzia potenziata è stata prorogata fino al 31 dicembre 2027. Le agevolazioni fiscali, invece, non sono state rinnovate: gli acquisti effettuati dal 1° gennaio 2025 non possono più contare sui precedenti benefici. Eutekne
Cosa cambiano questi aggiornamenti
La modifica principale sta nel passaggio da un pacchetto completo di agevolazioni fiscali a un sostegno focalizzato sul credito: ora il supporto è sulla garanzia del mutuo, non sull’abolizione delle imposte d’acquisto. Questo significa che per i giovani resta un’opportunità rilevante, ma la spesa iniziale e i costi notarili e fiscali sono tornati ad essere quelli ordinari. È quindi fondamentale pianificare bene, valutare il mutuo e considerare la reale fattibilità economica dell’acquisto.
Consigli utili per i giovani acquirenti
Verifica subito il tuo ISEE aggiornato e controlla se rispondi ai requisiti.
Richiedi la domanda al Fondo di garanzia presso la banca o intermediario prima della firma del rogito.
Controlla le categorie catastali dell’immobile per evitare l’esclusione dal beneficio.
Tieni conto che le agevolazioni ordinarie “prima casa” restano comunque attive per tutti gli acquirenti, anche se senza specifico riferimento agli under 36.






