Roma, 27 settembre 2025 – È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto interministeriale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, di concerto con il Ministero dell’Economia, che disciplina il Bonus elettrodomestici 2025, una misura di sostegno all’acquisto di grandi elettrodomestici ad alta efficienza energetica. Ora si attende la definizione delle modalità operative e delle tempistiche tramite ulteriori decreti direttoriali.
Dettagli e criteri del bonus elettrodomestici
Il Bonus elettrodomestici prevede un contributo pari al 30% del costo dell’elettrodomestico, con un tetto massimo di 100 euro per ciascun acquisto, che sale a 200 euro per le famiglie con ISEE inferiore a 25.000 euro. Il bonus sarà concesso in forma di voucher, spendibile presso il venditore al momento dell’acquisto, con conseguente riduzione immediata del prezzo finale per l’utente. La misura è rivolta al nucleo familiare maggiorenne e prevede la possibilità di beneficiare del bonus per un solo elettrodomestico per nucleo.
L’iniziativa è finanziata con una dotazione di 50 milioni di euro stanziati dalla Legge di Bilancio 2025. L’assegnazione avverrà secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande tramite un sistema di “click day” e sarà subordinata alla reale disponibilità delle risorse.
Il decreto stabilisce inoltre l’obbligo di smaltimento dell’elettrodomestico sostituito, che deve appartenere a una classe energetica inferiore rispetto a quella del nuovo apparecchio acquistato. La gestione del bonus sarà affidata a una piattaforma informatica gestita da PagoPA, mentre le attività di verifica, controllo e rimborso saranno curate da Invitalia.
Elettrodomestici ammessi e requisiti energetici
L’elenco degli elettrodomestici ammessi al bonus comprende sette categorie, ciascuna con requisiti minimi di efficienza energetica da rispettare:
- Lavatrici e lavasciuga con classe energetica A o superiore
- Forni di classe A o superiore
- Cappe da cucina di classe B o superiore
- Lavastoviglie di classe C o superiore
- Asciugabiancheria di classe C o superiore
- Frigoriferi e congelatori di classe D o superiore
- Piani cottura conformi ai limiti previsti dal Regolamento UE 2019/2016
Sono esclusi dall’agevolazione piccoli elettrodomestici come phon, ferri da stiro e condizionatori.
Il decreto prevede che, dopo l’accettazione del voucher e l’applicazione dello sconto, il rivenditore potrà ottenere il rimborso da Invitalia, previa documentazione che comprovi il corretto smaltimento dell’apparecchio sostituito.
Al momento non sono ancora stati definiti i termini per la presentazione delle domande, che saranno oggetto di successivi provvedimenti attuativi. Restano quindi in attesa le famiglie interessate e gli operatori del settore, che potranno beneficiare di questo incentivo volto a sostenere sia la competitività industriale che l’efficienza energetica domestica.






