New York, 19 novembre 2025 – Il Ritratto di Elisabeth Lederer di Gustav Klimt ha stabilito un nuovo record nel mercato dell’arte moderna, raggiungendo una cifra di vendita di 236,4 milioni di dollari durante un’asta tenutasi a New York. L’opera è ora riconosciuta come uno dei quadri moderni più costosi mai venduti. Al primo posto tra le opere più costose vi è però il “Salvator Mundi” di Leonardo da Vinci, venduto per 450 milioni di dollari nel 2017.
Un capolavoro di Klimt battuto all’asta da Sotheby’s
L’asta, organizzata da Sotheby’s nel nuovo quartier generale al Breuer Building su Madison Avenue, ha visto un acceso confronto tra sei offerenti per oltre 20 minuti prima che il martelletto decretasse il vincitore. Non è stata resa nota l’identità del compratore finale. Il Ritratto di Elisabeth Lederer, figlia del mecenate di Klimt, fu commissionato nel 1914 e completato nel 1916, rappresentando un pezzo fondamentale nella produzione artistica dell’autore austriaco.
L’opera faceva parte della prestigiosa collezione Leonard Lauder, magnate dei cosmetici scomparso nel giugno 2025, che la acquistò nel 1985 dalla galleria Serge Sabarsky. Il dipinto è il primo di tre opere di Klimt offerte durante l’evento, che complessivamente hanno totalizzato una vendita di 392 milioni di dollari. Questi numeri confermano il crescente valore e interesse per il mercato delle opere d’arte moderne e simboliste.
Un passato travagliato e un ritorno alla luce
Il dipinto ha una storia drammatica: trafugato dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale, fu quasi distrutto in un incendio. Fortunatamente, nel 1948, l’opera venne restituita a Erich Lederer, fratello di Elisabeth, anch’egli soggetto di molte opere realizzate da Klimt e suoi contemporanei. Erich mantenne il quadro per gran parte della sua vita fino alla vendita avvenuta nel 1983, poco prima della sua morte.
Altre vendite di rilievo
Nell’ambito della stessa asta, è stata registrata la vendita di altre opere di Klimt, mentre un’opera di Maurizio Cattelan, il celebre water d’oro massiccio datato 2016, ha deluso le aspettative. Venduto a poco più di 12 milioni di dollari, il prezzo si è avvicinato soltanto al valore del metallo prezioso, senza riconoscere un significativo plusvalore artistico. L’opera, realizzata in due esemplari e famosa anche per il furto di uno di questi dalla casa natale di Winston Churchill, era stata messa all’incanto dal proprietario Steve Cohen, noto collezionista e proprietario della squadra di baseball dei New York Mets.






