Milano, 17 settembre 2025 – Nel pomeriggio di oggi, presso la Triennale di Milano, la critica di design britannica Alice Rawsthorn ha tenuto una lectio magistralis in occasione della pubblicazione in italiano del suo volume “Il design come attitudine”. L’evento ha visto una sala gremita di appassionati e addetti ai lavori, riuniti per approfondire il ruolo del design come disciplina politica e strumento di cambiamento sociale, culturale ed ecologico.
Il design come forza politica e sociale

Durante il suo intervento, Rawsthorn ha sottolineato come il design non debba essere percepito solo come forma estetica, ma come una vera e propria attitudine che affronta le sfide globali contemporanee: dall’immigrazione alle carestie, dalle guerre ai cambiamenti climatici. Il design, ha spiegato, rappresenta oggi una delle forze più geniali e istintive per rispondere ai problemi sociali, economici e ambientali del nostro tempo.
L’autrice ha inoltre illustrato come nuove generazioni di designer stiano rispondendo a queste emergenze con progetti innovativi, usando tecnologie avanzate e promuovendo una collaborazione interdisciplinare che coinvolge medicina, sociologia, arte e artigianato. Questo approccio inclusivo e lungimirante, che si rifà anche ai pionieri del design del Novecento come László Moholy-Nagy, contribuisce a costruire una comunità globale di progettisti impegnati a garantire un impatto positivo sulle vite delle persone.
Il Salone del Mobile di Milano nel dibattito internazionale
Tra i temi affrontati, Rawsthorn ha dedicato particolare attenzione al Salone del Mobile di Milano, riconosciuto come uno degli eventi più influenti nel panorama mondiale del design. Nel suo libro, la critica analizza il ruolo centrale della manifestazione nel rafforzare il dibattito internazionale sul design e nel promuovere nuove idee.
Recentemente, ha ricordato, il progetto “Prada Frames” ha introdotto elementi più pratici e concreti nella discussione, migliorando l’impatto e la portata del Salone. Questo tipo di iniziative, ha concluso, crea un precedente importante per lo sviluppo di ulteriori progetti che possano stimolare la riflessione e l’innovazione nel settore.
Alice Rawsthorn, considerata una delle voci più autorevoli del design contemporaneo, continua così a offrire un contributo significativo attraverso il suo lavoro critico e divulgativo, che mette in luce il potenziale trasformativo del design come risposta creativa alle emergenze globali.
Fonte: Nicoletta Totaro - Milano, Alice Rawsthorn in Triennale: "Il Salone del Mobile rafforza il dibattito sul design"






