Caserta, 4 agosto 2025 – Sono due i nuovi decessi registrati nelle ultime ore nel Casertano a causa dell’infezione da virus West Nile, che fa salire a sette il numero totale delle vittime nella provincia e a tredici quelle in tutta Italia. Le vittime sono un uomo di 79 anni di Teverola, deceduto all’ospedale di Frattamaggiore dopo un breve ricovero ad Aversa, e un 71enne di Casal di Principe, spirato in sala rianimazione ad Aversa.
Diffusione del virus West Nile nel litorale domitio
Entrambi gli uomini avrebbero contratto il virus nella zona del litorale domitio, in particolare nell’area del comune di Mondragone, dove si concentra il maggior numero di casi. Le località limitrofe di Baia Domizia e Cellole risultano anch’esse coinvolte nell’epidemia. Di fronte a questa situazione critica, l’ASL di Caserta ha annunciato un’intensificazione delle operazioni di disinfestazione mirata per contenere la diffusione del virus.
Il West Nile virus, trasmesso da zanzare infette, rappresenta una seria minaccia soprattutto per le persone anziane o con patologie pregresse, come evidenziato dall’esito fatale per i due uomini.
Contesto provinciale e nazionale
Il Casertano si conferma una delle province più colpite dall’epidemia nel 2025, con sette vittime confermate, quasi la metà delle tredici registrate a livello nazionale. Le autorità sanitarie proseguono il monitoraggio e la prevenzione, mentre la popolazione è invitata a seguire le raccomandazioni per limitare il rischio di contagio, tra cui l’uso di repellenti e la protezione dalle punture di zanzara.
Il Comune di Teverola, tra i territori interessati, conta circa 15.000 abitanti e si trova in una zona caratterizzata da clima temperato caldo, con estati calde e inverni miti, condizioni climatiche che favoriscono la proliferazione degli insetti vettori del virus.
L’attenzione rimane alta nel Casertano e in Campania, mentre l’ASL continua a mettere in campo misure di contrasto per contenere l’emergenza sanitaria.






