Una notte drammatica ha scosso la comunità di Sover, piccolo comune della Val di Cembra, in Trentino. Tiziana Marchetti, 64 anni, è morta intossicata dal fumo sprigionatosi all’interno del suo appartamento, divorato dalle fiamme nella tarda serata di ieri. La donna è stata trovata priva di vita dai vigili del fuoco volontari intervenuti sul posto, stesa sul pavimento della cucina, dove presumibilmente si sarebbe accorta troppo tardi del propagarsi dell’incendio.
Quando i soccorritori sono entrati nell’abitazione, la 64enne non dava più segni di vita. Nonostante i tentativi di rianimazione, ogni sforzo si è rivelato vano. L’intenso fumo che saturava i locali aveva già causato un’intossicazione fatale.
L’allarme è scattato grazie ad alcuni vicini di casa, che hanno notato una densa nube grigia uscire dalle finestre dell’appartamento e hanno immediatamente contattato il numero unico per le emergenze.
Incendio in Trentino, l’intervento dei vigili del fuoco
In pochi minuti sul posto sono arrivati i vigili del fuoco volontari di Sover, supportati da altre squadre dell’area, che hanno domato l’incendio impedendo che le fiamme si propagassero alle abitazioni vicine. La situazione, però, si è rivelata subito gravissima: la donna si trovava già in arresto cardiaco per l’elevata quantità di fumo inalato.
I carabinieri della compagnia di Cavalese stanno ora conducendo accertamenti per ricostruire con precisione la dinamica del rogo. Come riportato dal quotidiano l’Adige, l’ipotesi attualmente considerata più probabile è che le fiamme siano state innescate da un mozzicone di sigaretta caduto accidentalmente all’interno dell’appartamento. Un piccolo gesto, potenzialmente banale, ma che può trasformarsi in una miccia letale quando si combina con materiali infiammabili presenti in casa.
Una comunità sotto shock per la perdita di Tiziana Marchetti
La notizia della morte di Tiziana Marchetti ha lasciato sgomenti i residenti di Sover, che ricordano la 64enne come una donna riservata e gentile. La tragedia riaccende, ancora una volta, l’attenzione sui rischi legati agli incendi domestici, spesso generati da distrazioni quotidiane o comportamenti sottovalutati.
Le autorità invitano i cittadini alla massima prudenza, soprattutto nei contesti domestici dove sigarette, stufette elettriche e apparecchiature non controllate possono diventare origine di incidenti mortali.
La Procura di Trento aprirà un fascicolo, come da prassi, ma al momento non emergono elementi che facciano pensare a cause diverse dall’incidente domestico.





