Pisa, 16 agosto 2025 – È deceduta ieri all’ospedale di Cisanello a Pisa Marah Abu Zuhri, una giovane palestinese di 20 anni arrivata dalla Striscia di Gaza in condizioni di grave malnutrizione. La ragazza era stata trasferita in Italia nell’ambito di un’operazione umanitaria organizzata dal governo italiano per offrire assistenza sanitaria ai civili palestinesi vittime del conflitto in corso.
Arrivo in Italia da Gaza in condizioni critiche
Marah Abu Zuhri è giunta in Italia nella notte tra il 13 e il 14 agosto a bordo di un C130J dell’Aeronautica militare, decollato da Eilat e operato dalla 46ª Brigata aerea. Accompagnata dalla madre e da altri pazienti palestinesi, la giovane è stata immediatamente ricoverata d’urgenza nell’unità operativa di Ematologia dell’Aoup di Pisa, dove le sue condizioni cliniche sono apparse da subito molto compromesse, con un quadro di profondo deperimento organico causato da una grave forma di malnutrizione.
L’Azienda ospedaliera universitaria pisana ha reso noto che, dopo i primi accertamenti e l’avvio di una terapia di supporto, la ragazza ha subito un’improvvisa crisi respiratoria seguita da un arresto cardiaco, che ne ha causato purtroppo il decesso nella giornata del 15 agosto. Il tragico evento è stato comunicato alla prefettura, che ha attivato le procedure necessarie.
Solidarietà e impegno della Regione Toscana
Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha espresso “profondo dolore” per la perdita della giovane, unendo la solidarietà di tutti i cittadini toscani alla famiglia di Marah Abu Zuhri. Giani ha inoltre sottolineato il ruolo fondamentale del sistema sanitario regionale, “sempre in prima fila per garantire il massimo sostegno a favore della popolazione di Gaza”.
Negli ultimi mesi, oltre centocinquanta bambini e pazienti palestinesi sono stati trasferiti in Italia per cure mediche, con particolare riferimento agli ospedali toscani come il Meyer di Firenze, che hanno assicurato assistenza e, nella maggior parte dei casi, un esito positivo. La morte di Marah Abu Zuhri rappresenta un doloroso episodio in un contesto di grande emergenza umanitaria.






