Torture Beccaria, pm: “Detenuti picchiati con mani ammanettate dietro schiena”
Cecilia Vassena: “Segni sui volti visibili, per i ragazzi notti insonni a causa delle conseguenze”
CRONACA (Milano). Dall’inchiesta sugli agenti della polizia penitenziaria arrestati per tortura nel carcere minorile Beccaria di Milano emergono “le modalità dei pestaggi con uso di bastoni e coi ragazzi che venivano ammanettati dietro la schiena, così che, come hanno raccontato loro stessi, non potevano difendersi”. Lo ha detto la pm Cecilia Vassena in conferenza stampa in procura a Milano, chiarendo poi che “i segni sul volto erano particolarmente visibili” e che “i ragazzi hanno parlato pure di notti insonni e di conseguenze fisiche”. (Alessandro Boldrini/alanews)
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