Peggiora ulteriormente la qualità dell’aria a Torino e in 32 altri comuni dell’area metropolitana, con il passaggio del semaforo antismog al livello rosso a partire da domani, giovedì 11 dicembre 2025. La decisione, comunicata dalla Città metropolitana di Torino e supportata dai dati previsionali forniti oggi da Arpa Piemonte, si basa sul superamento del valore limite di 75 microgrammi per metro cubo di PM10 per tre giorni consecutivi, condizione che attiva le misure più restrittive contro l’inquinamento atmosferico.
Semaforo rosso antismog a Torino: misure e territori coinvolti
Il livello 2 del semaforo antismog prevede il blocco della circolazione per i veicoli diesel fino alla categoria Euro 5 dalle 8 alle 19, oltre al divieto per le categorie Euro 0, 1 e 2 di circolare durante l’intera giornata. Sono inoltre vietati l’uso di generatori di calore domestici a biomassa legnosa non conformi alla classe 5 stelle, la combustione all’aperto, l’abbruciamento di materiali vegetali, e sono imposti limiti sulla temperatura negli edifici, oltre a restrizioni sull’uso di fertilizzanti. Le limitazioni riguardano 33 comuni, tra cui Torino, Alpignano, Beinasco, Chieri, Moncalieri, Nichelino, Rivoli, Venaria Reale e altri, coprendo l’area metropolitana.
Sospensione limitazioni e aggiornamenti
La giornata di venerdì 12 dicembre, prevista per il controllo dei dati da parte di Arpa Piemonte, vedrà la sospensione delle limitazioni del traffico a causa dello sciopero generale del trasporto pubblico locale indetto per quel giorno. Tuttavia, tutte le altre restrizioni previgenti rimarranno in vigore. Le misure di limitazione del traffico vengono comunicate e aggiornate il lunedì, mercoledì e venerdì e si applicano il giorno successivo, secondo il protocollo operativo antismog in vigore.
L’amministrazione invita i cittadini a consultare regolarmente il sito di Arpa Piemonte per i dati aggiornati di PM10 e il livello del semaforo antismog, oltre alle informazioni specifiche per ciascun comune interessato. Le misure hanno l’obiettivo di contrastare efficacemente l’inquinamento atmosferico che, in questa fase, si presenta particolarmente critico nell’area torinese.






