Napoli, 20 settembre 2025 – Alcuni momenti di tensione si sono registrati ieri pomeriggio a Napoli durante il corteo pro Palestina partito da piazza Garibaldi e diretto verso piazza Plebiscito. Le tensioni si sono concentrate soprattutto nelle adiacenze di piazza Plebiscito, dove un gruppo di studenti ha svolto un’azione simbolica davanti all’ingresso di Palazzo Reale, scatenando incomprensioni che hanno richiesto un intervento chiarificatore da parte delle forze dell’ordine e dei manifestanti stessi.
Tensioni e interventi in piazza Plebiscito

Il corteo, che ha visto la partecipazione di numerosi cittadini e attivisti, ha registrato momenti di agitazione a causa di incomprensioni sorte durante l’azione simbolica degli studenti. Tuttavia, la situazione è rapidamente tornata alla calma grazie a un confronto tra le parti coinvolte. I manifestanti hanno quindi concluso la loro iniziativa pacificamente in piazza Plebiscito.
In vista della manifestazione, il Comune di Napoli ha disposto diverse modifiche alla viabilità per garantire la sicurezza del corteo. Il percorso ha interessato Corso Cavour, via T. Cannizzaro, via Garibaldi (carreggiata est) e si è concluso in piazza Unione Europea. Sono state adottate misure precauzionali, come l’interdizione dinamica al transito veicolare lungo l’intero percorso e il divieto di vendita, somministrazione e cessione di bevande alcoliche con gradazione superiore al 5% in un raggio di 200 metri dal percorso dalle ore 15:00 alle 21:00. Inoltre, è stata vietata la vendita e l’uso di bevande in lattine e bottiglie di vetro, così come di spray urticanti, per prevenire il rischio di incidenti.
Contesto nazionale: manifestazioni e scontri in diverse città
Il corteo di Napoli si inserisce in un quadro più ampio di manifestazioni pro Palestina che hanno interessato diverse città italiane negli ultimi giorni. A Roma, la giornata è stata segnata da un corteo che ha visto la partecipazione di circa 250 mila persone. Nonostante la maggior parte dell’evento si sia svolta in modo regolare, si sono verificati scontri con le forze dell’ordine, con 41 agenti feriti e diverse decine di manifestanti fermati. Le tensioni sono esplose soprattutto durante le fasi di deflusso, con lanci di bottiglie, petardi e oggetti contro la polizia, incendi di cassonetti e auto, nonché cariche di alleggerimento.
Anche a Padova, sabato 27 settembre, si è tenuto un corteo pro Palestina con circa mille partecipanti, che ha mantenuto un clima tranquillo nonostante un’imprevista deviazione sulla tangenziale cittadina, gestita con l’intervento della polizia locale.
Le manifestazioni in tutta Italia testimoniano una mobilitazione significativa della società civile a sostegno della popolazione palestinese, con momenti di protesta e, in alcuni casi, di tensione con le forze dell’ordine. A Napoli, le autorità locali e le forze di polizia hanno lavorato per assicurare un equilibrio tra diritto di manifestare e ordine pubblico, intervenendo con misure preventive e un dialogo costante con i manifestanti.






