Sondrio, 7 ottobre 2025 – Una notte di paura a Sondrio dove una donna di 44 anni è stata vittima di una violenta aggressione a sfondo sessuale, subendo anche una rapina. L’episodio si è verificato intorno alle 23:30 nei pressi della stazione ferroviaria, quando la donna stava facendo ritorno a casa dopo il lavoro in un locale pubblico.
Dettagli dell’aggressione a Sondrio e l’arresto del 24enne
Secondo quanto ricostruito dalla Polizia di Stato di Sondrio, intervenuta su segnalazione del 118, la vittima è stata trovata a terra in stato di semi-incoscienza, con il volto tumefatto, l’orecchio staccato a morsi e profonde lacerazioni sul corpo, con sangue che le colava dagli occhi. Trasportata d’urgenza al Pronto Soccorso, la donna è ora ricoverata nel reparto di Rianimazione, dove è sottoposta a cure e accertamenti.

Gli agenti, grazie alla descrizione fornita dal personale sanitario che ha assistito all’allontanamento dell’aggressore, hanno arrestato un 24enne originario del Mali, residente nel centro di accoglienza di Colorina, in Valtellina. Il giovane è stato trovato poco distante, in stato confusionale e con gli abiti intrisi di sangue. Nel suo zaino sono stati rinvenuti i documenti e il bancomat della vittima. Le accuse rivolte al 24enne sono di violenza sessuale, rapina e lesioni personali gravissime. Dopo l’arresto, il giovane è stato condotto al carcere di Sondrio in attesa di convalida.
Reazioni e contesto locale
Le prime reazioni politiche sono arrivate da esponenti del centrodestra che guida la città. Mauro Verga, presidente del Circolo cittadino di Fratelli d’Italia, ha denunciato un “clima di crescente insicurezza” e ha sottolineato la necessità di “un’azione decisa per tutelare i cittadini”. La vicenda riaccende così il dibattito sulla sicurezza nella città, dove le forze dell’ordine stanno intensificando i controlli per prevenire ulteriori episodi di violenza.






