Milano, 22 agosto 2025 – Lo sgombero dello storico Centro sociale Leoncavallo di via Watteau, nel quartiere Greco di Milano, ha suscitato reazioni contrastanti tra i residenti della zona. L’operazione delle forze dell’ordine, avvenuta nei giorni scorsi, ha riportato alla ribalta un dibattito che contrappone da un lato chi denuncia disagi legati alla vita notturna e dall’altro chi ne sottolinea il valore storico e culturale.
Residenziali divisi tra disturbo e memoria storica
Tra i cittadini di Greco, il quartiere che ospita il Leoncavallo, la percezione dell’attività del centro sociale è ambivalente. Una residente ha dichiarato: “Negli ultimi mesi e anni c’era un disastro notturno, musica fino alle 5 del mattino. Questo ha contribuito a mandare più proteste e fare delle rimostranze. Se avessero esagerato di meno sarebbe andato benissimo”. La stessa ha aggiunto di aver frequentato il centro per momenti di socialità, ma ha evidenziato come molti abitanti abbiano subito un disagio legato al rumore notturno.
Dall’altra parte, un altro abitante ha difeso il Leoncavallo ricordandone l’importanza: “Sembra un brutto sogno, un incubo. Chi ne ha parlato contro ha sottolineato solo alcuni aspetti, quelli più legati ai concerti, ma era solo la parte più superficiale. Il quartiere ha preso tutta una sua forma con palazzi nuovi, questo era un elemento storico del quartiere”. Il riferimento è al valore storico e culturale del centro, nato nel 1975 e da allora punto di riferimento per numerose iniziative artistiche, sociali e politiche, nonché per la musica indipendente.
Il Leoncavallo: storia e radici nel quartiere Greco
Il Leoncavallo è uno dei centri sociali più noti e longevi di Milano, fondato nel 1975 e trasferitosi nella sede di via Watteau dopo diversi spostamenti. Nato come luogo di aggregazione e autogestione, ha attraversato decenni di storia cittadina, passando dalle prime occupazioni popolari ai momenti di conflitto legati alla lotta contro lo spaccio di droga negli anni ’70 e ’80, fino a diventare un punto di riferimento culturale e musicale, con concerti e produzioni artistiche di rilievo.
Il quartiere Greco, situato nella zona nord-orientale di Milano, è storicamente un’area che ha subito profonde trasformazioni, passando da un contesto operaio a una zona residenziale con nuove costruzioni. Proprio per questo motivo, il Leoncavallo rappresentava un elemento di continuità con la storia del quartiere, mantenendo viva una tradizione di impegno sociale e culturale che molti abitanti sentono come parte integrante dell’identità locale.
L’attuale contesto vede quindi una comunità divisa tra la necessità di quiete e ordine e il desiderio di preservare un luogo simbolo di resistenza culturale. Le tensioni emerse in seguito allo sgombero riflettono un equilibrio difficile da mantenere in un quartiere che evolve ma che conserva radici profonde e complesse.





