Roma, 26 agosto 2025 – Una donna di 60 anni è stata vittima di una violenta aggressione all’alba di domenica scorsa nel parco di Tor Tre Teste, quartiere alla periferia est di Roma. La vittima, mentre portava a spasso il cane, è stata prima rapinata del cellulare e poi violentata da un uomo che è riuscito a fuggire. Le indagini sono in corso e i carabinieri stanno cercando di identificare e rintracciare l’aggressore grazie anche a immagini delle telecamere di videosorveglianza.
Fermato il responsabile della violenza al parco di Tor Tre Teste
I carabinieri hanno fermato un 26enne di origini gambiane, ritenuto responsabile della violenza sessuale e della rapina ai danni di una donna di 60 anni, avvenuta all’alba di domenica scorsa nel parco di Tor Tre Teste, alla periferia della capitale. L’uomo, irregolare sul territorio nazionale, è stato bloccato nei pressi della stazione Termini.
Dai successivi approfondimenti condotti dai Carabinieri è emerso che il 26enne aveva un permesso di soggiorno speciale per motivi umanitari. Era entrato in Italia nel 2016 e aveva ottenuto il permesso di soggiorno nel 2024. L’uomo aveva, inoltre, un regolare contratto di lavoro come manovale per una ditta di Guidonia, vicino Roma. Avrebbe ammesso le proprie responsabilità, riferendo di aver agito sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, acquistate pochi minuti prima nel quartiere Quarticciolo
Dettagli dell’aggressione e testimonianza della vittima
L’aggressione è avvenuta intorno alle 6 del mattino di domenica 24 agosto in un’area verde di via Francesco Tovaglieri. Secondo la ricostruzione, l’uomo – descritto come un giovane di carnagione scura, forse straniero – ha strappato alla donna il telefonino per impedirle di chiedere aiuto, e successivamente l’ha violentata. La vittima ha raccontato di un incubo durato circa dieci minuti. Subito dopo l’aggressione, l’uomo si è allontanato rapidamente facendo perdere le proprie tracce.






