Gravina in Puglia, 27 ottobre 2025 – A dieci anni dall’episodio, un uomo residente nella zona murgiana ha ottenuto un risarcimento di 31mila euro per i danni subiti durante un’aggressione da parte di due American Pitbull Terrier mentre faceva jogging nel bosco di Difesa Grande, nei pressi di una masseria locale. La sentenza, emessa dal Tar, riafferma la responsabilità civile del proprietario nei confronti degli animali, anche in assenza di una sua diretta presenza al momento dell’accaduto.
L’aggressione e il percorso giudiziario
Era il 23 marzo 2015, intorno alle 8 del mattino, quando il runner fu improvvisamente assalito dai due pitbull. Durante il primo passaggio, l’uomo aveva già percepito l’atteggiamento minaccioso dei cani e aveva chiesto a un operaio di chiuderli all’interno della proprietà. Nonostante ciò, i due animali erano riusciti a uscire nuovamente e a scagliarsi contro il corridore, mordendolo a gambe, braccia e collo. L’aggressione, durata diversi minuti, si interruppe solo grazie all’intervento di un automobilista di passaggio che mise in fuga i pitbull. La vittima riportò ferite multiple e un trauma al bacino dovuto alla caduta in un fosso.

Nel corso del processo civile, il proprietario inizialmente negò di possedere i cani, attribuendone la proprietà al figlio, ma successivamente ammise la responsabilità. Non emersero elementi che suggerissero una provocazione da parte sua, tuttavia la giurisprudenza ha stabilito che la responsabilità civile ricade sul detentore degli animali, a prescindere dalla sua presenza al momento dell’aggressione.
Caratteristiche e origine dell’American Pitbull Terrier
L’American Pitbull Terrier è una razza canina di origine statunitense, selezionata nel XIX secolo dall’incrocio tra bulldog e terrier di tipo bull. È noto per la sua forza, agilità e tenacia, caratteristiche che ne hanno fatto un cane da lavoro e, purtroppo, anche soggetto di controversie legali per questioni di aggressività. Lo standard di razza, riconosciuto da enti come l’ADBA e l’UKC, descrive un animale muscoloso e compatto, con un carattere coraggioso e fedele al padrone ma che necessita di un addestramento esperto e responsabile.
Responsabilità civile e tutela delle vittime da aggressioni canine
La vicenda di Gravina in Puglia sottolinea l’importanza della responsabilità del proprietario di animali, soprattutto quando si tratta di cani potenzialmente pericolosi come i pitbull. La sentenza del Tar ribadisce il principio che il detentore deve garantire la sicurezza pubblica e adottare misure adeguate per prevenire eventi che possano arrecare danno a terzi. Il risarcimento di 31mila euro riconosciuto alla vittima copre sia i danni fisici che morali, confermando il diritto alla tutela giuridica in situazioni di aggressione incontrollata da parte di animali domestici.






