Roma, 6 settembre 2025 – Piazza del Campidoglio si è trasformata oggi in un luogo di grande partecipazione e solidarietà con la popolazione di Gaza, colpita da una crisi umanitaria gravissima. Migliaia di cittadini e lavoratori si sono radunati, su iniziativa della CGIL di Roma e Lazio, per manifestare in contemporanea con centinaia di altre città italiane a sostegno della Global Sumud Flotilla, la missione umanitaria in viaggio per rompere l’assedio di Gaza e portare aiuti alla popolazione palestinese.
La manifestazione in Campidoglio per Gaza

La piazza, simbolo della città di Roma, è stata gremita da una folla eterogenea che ha voluto esprimere la propria contrarietà alla guerra e al blocco che soffoca la Striscia di Gaza. Durante la manifestazione sono apparsi anche cartelli critici nei confronti del sindaco Roberto Gualtieri, per la sua decisione di negare gli spazi del cinema Aquila a un’assemblea delle associazioni palestinesi.
Natale Di Cola, segretario generale della CGIL Roma e Lazio, ha dichiarato: “Siamo in piazza per dire basta al genocidio e per fermare la barbarie che c’è in Palestina. A Roma abbiamo visto una grande partecipazione di cittadini e lavoratori; sosteniamo la Flotilla e chiediamo al governo di garantire la sicurezza di chi sta portando avanti questa azione umanitaria”. Di Cola ha poi sottolineato l’importanza dell’impegno istituzionale: “Le istituzioni devono fare la propria parte, in Italia e sul territorio. Finché non ci sarà pace in Palestina, continueremo a scendere in piazza”.
Le voci della CGIL contro l’immobilismo governativo
Francesca Re David, segretaria confederale della CGIL, ha puntato il dito contro la gestione governativa della crisi: “I governi sono fermi, trattano in modo burocratico questo crollo totale di umanità. Il genocidio in atto a Gaza è inaccettabile. Il governo deve proteggere i propri cittadini, ma dal basso si sta facendo quello che i governi non fanno”.
Re David ha anche criticato il linguaggio usato nelle comunicazioni ufficiali: “Si parla di scatenare l’inferno, ma che linguaggio è? Ci sono persone, bambini, siamo alla barbarie e va fermata dal basso perché i governi non sono in grado di farlo”.
Il contesto della crisi a Gaza
La città di Gaza, con i suoi oltre 590.000 abitanti, è la più popolosa della Striscia di Gaza, regione da anni sotto assedio e in grave crisi economica e umanitaria. La popolazione, composta per il 75% da giovani sotto i 25 anni, vive in condizioni di estrema difficoltà aggravate da conflitti e blocchi prolungati.
La missione della Global Sumud Flotilla rappresenta un tentativo concreto di spezzare il blocco e portare sostegno materiale agli abitanti di Gaza, stretti in una situazione che la comunità internazionale ha definito di emergenza umanitaria. La manifestazione di oggi a Roma si inserisce in un più ampio movimento sociale che chiede la fine delle violenze e l’apertura di corridoi umanitari per la popolazione palestinese.
Fonte: Marco Vesperini - A Roma migliaia di cittadini in Campidoglio in solidarietà con la Sumud Flotilla






