Regeni, il tossicologo: “Morte avvenuta tra le 22 del 2 febbraio e le 22 del 31 gennaio”
“Per stimare l’orario del decesso usata la tecnica di verifica dell’Umor Vietro”
(Roma). “I risultati sull’Umor Vietro dicono che c’è un aumento sul potassio dal momento del prelievo alla morte, il sodio scende un pochino rispetto i parametri fisiologici e questo è normale, e il cacio si mantiene costante. Questo ci ha detto che il campione era attendibile. Possiamo quindi attraverso la letteratura dire che c’è un intervallo di 124h con un range di più o meno di 24h. Quindi possiamo dire che la morte è avvenuta tra le 22 del 2 febbraio e le 22 del 31 gennaio”. Così Marcello Chiarotti, tossicologo forense, che ha esaminato il corpo di Giulio Regeni su mandato della procura il 6 febbraio 2016. (Marco Vesperini/alanews)
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