Vittoria, 26 settembre 2025 – Un rapimento a Vittoria, nel Ragusano, si è verificato ieri sera intorno alle 21.30 generando forte preoccupazione e sgomento nella cittadina. Un giovane di 17 anni, figlio di un noto commerciante del settore ortofrutticolo locale, è stato sequestrato da due uomini incappucciati che lo hanno prelevato in una piazzetta del quartiere.
Il sequestro nel cuore del mercato ortofrutticolo
I rapitori, giunti su una Panda nera e accompagnati da una Panda bianca che fungeva da scorta, hanno chiamato il giovane per nome prima di agire, rassicurando gli altri ragazzi presenti che lui era l’unico obiettivo. Dopo averlo costretto a salire sull’auto, sono fuggiti in direzione di Pedalino. Prima della fuga, i malviventi hanno sottratto il cellulare della vittima, lasciandolo a terra, presumibilmente per evitare di essere tracciati.
Le forze dell’ordine hanno immediatamente avviato indagini, interrogando i testimoni presenti e acquisendo le immagini dei sistemi di sorveglianza dell’area. Le ricerche si estendono su un ampio territorio del Ragusano, ma al momento il giovane non è stato ancora ritrovato. La Procura di Ragusa non ha rilasciato commenti sull’accaduto.
Rapimento a Vittoria: le indagini
Vittoria rappresenta un centro strategico grazie al suo importante mercato ortofrutticolo, il più grande del Mezzogiorno d’Italia, e questo episodio ha acuito le preoccupazioni sulla sicurezza nella zona. Gli investigatori sono al lavoro per ricostruire la dinamica del sequestro e identificare i responsabili, mentre la comunità rimane in ansia per le sorti del giovane.
L’azione dei rapitori, con modalità che indicano una pianificazione accurata, sottolinea la necessità di una risposta efficace da parte delle forze dell’ordine per prevenire simili eventi che minano la serenità del territorio. Le autorità mantengono il massimo riserbo sull’inchiesta in corso.
Rapimento a Vittoria, sindaco Aiello: “Serve più sicurezza, l’allarme è di lunga data”
Il primo cittadino ha sottolineato con forza la necessità di interventi immediati, spiegando che da anni il Comune di Vittoria chiede un rafforzamento dei presidi di sicurezza. «Se un sindaco chiede aiuto ha diritto di essere ascoltato», ha dichiarato Aiello, evidenziando come l’episodio del sequestro riporti alla memoria eventi drammatici del passato, quali il rapimento del notaio Garrasi e quello del piccolo Alfredino Fuschi. «Siamo preoccupati – ha aggiunto – anche per il modo in cui l’azione sarebbe stata compiuta: davanti a testimoni e con armi in pugno. Speriamo che al più presto questo giovane possa essere liberato e restituito alla sua famiglia».
L’appello del Vescovo di Ragusa
Monsignor Giuseppe La Placa, vescovo di Ragusa, ha dichiarato: “Faccio appello ai rapitori perché lascino libero il ragazzo. Quanto accaduto è gravissimo e ci turba e ci lascia sconvolti“. Il presule ha inoltre affidato alle forze dell’ordine la speranza che il giovane possa essere presto riportato sano e salvo alla propria famiglia, riconoscendo l’impegno degli investigatori nel tentativo di risolvere il caso.






