Milano, 9 settembre 2025 – Piazza Duomo si è animata questo pomeriggio con un “presidio di emergenza” che ha visto la partecipazione di diverse centinaia di persone. Il motivo della mobilitazione è stata la solidarietà verso la Global Sumud Flotilla, una spedizione di attivisti internazionali impegnata nel portare aiuti umanitari a Gaza via mare.
Attacco alla Flotilla e accusa a Israele

La notizia di un attacco a una delle imbarcazioni della Flotilla è giunta nella notte tra lunedì 8 e martedì 9 settembre. Secondo quanto riferito dagli attivisti, la barca sarebbe stata colpita da un drone mentre si trovava ormeggiata al largo di Tunisi. Gli attivisti hanno denunciato che dietro questo attacco ci sarebbe la mano di Israele, con l’obiettivo di scoraggiare la missione umanitaria in corso.
Critiche alle istituzioni italiane e protesta in piazza
Il presidio in piazza Duomo è stato anche l’occasione per esprimere forti critiche nei confronti delle istituzioni italiane. In particolare, gli attivisti hanno puntato il dito contro il ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, che ha dichiarato che non spetta all’Italia avviare indagini sull’accaduto e che i cittadini italiani a bordo della Flotilla hanno operato una scelta “sconsiderata e rischiosa”.
Ludovica, rappresentante del Global Movement to Gaza, ha risposto direttamente: “Se dei cittadini italiani si stanno imbarcando è proprio perché le nostre istituzioni sono complici del genocidio”. Al termine del presidio, alcuni partecipanti si sono distesi a terra su lenzuola sporche di sangue per denunciare il silenzio della comunità internazionale su quanto avviene a Gaza.
Il ruolo di Antonio Tajani nella politica estera italiana
Antonio Tajani, classe 1953, è attualmente Vicepresidente del Consiglio dei ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nel governo Meloni, incarichi che ricopre dal 22 ottobre 2022. Prima di questo ruolo è stato presidente del Parlamento europeo, commissario europeo e figura di spicco del partito Forza Italia, di cui è segretario nazionale dal luglio 2023. Tajani ha una lunga esperienza politica e istituzionale, che lo vede impegnato anche nel Partito Popolare Europeo a livello continentale.
L’atteggiamento del ministro Tajani verso la Flotilla e le missioni umanitarie nel Mediterraneo riflette una posizione di cautela e distanza rispetto a iniziative considerate rischiose dalle autorità italiane, in un momento di forte tensione internazionale per la situazione a Gaza.






