Città del Vaticano, 4 dicembre 2025 – Con un Chirografo pubblicato oggi, Papa Leone XIV ha deciso la soppressione della “Commissio de donationibus pro Sancta Sede”, la commissione istituita dall’ex pontefice Papa Francesco l’11 febbraio 2025, incaricata di coordinare le donazioni destinate alla Santa Sede. La decisione, una delle prime importanti del nuovo pontificato, segna un cambio di rotta nella gestione delle risorse finanziarie della Chiesa.

La soppressione della Commissione donazioni voluta da Papa Leone
Il provvedimento ufficiale stabilisce che la commissione è “soppressa” e che, in sua vece, sarà istituito un gruppo di lavoro con il compito di formulare proposte riguardanti la questione generale del fundraising per la Santa Sede. Questo gruppo dovrà anche definire una struttura organizzativa adeguata per la gestione delle donazioni. La scelta dei componenti spetterà al Consiglio per l’Economia, che proporrà i nominativi al Pontefice attraverso la Segreteria di Stato.
Nel documento, Papa Leone XIV sottolinea come la questione delle donazioni rappresenti “un importante aspetto” del vincolo di unità e carità tra le Chiese particolari e la Sede Apostolica, soprattutto in relazione all’effettivo esercizio del ministero petrino. Il Consiglio per l’Economia, che vigila sulle strutture amministrative e finanziarie della Santa Sede, ha esaminato nuovamente la questione, consultando esperti del settore, e ha formulato raccomandazioni per rimodulare la struttura istituzionale attualmente preposta alla gestione del fundraising.
Un nuovo approccio alla gestione delle risorse
La decisione di Papa Leone XIV riflette un approccio più dinamico e flessibile nella gestione delle risorse economiche della Santa Sede, con l’obiettivo di migliorare la trasparenza e l’efficacia del coordinamento delle donazioni. Il nuovo gruppo di lavoro, i cui membri saranno scelti con attenzione dal Consiglio per l’Economia, dovrà offrire soluzioni innovative per garantire un sostegno finanziario stabile e coerente alle attività della Chiesa cattolica nel mondo.
Questo provvedimento si inserisce in un contesto più ampio di riforme e di attenzione da parte del nuovo Pontefice verso una gestione più efficiente e trasparente delle finanze vaticane, confermando la volontà di Papa Leone XIV di continuare l’opera di rinnovamento avviata dal suo predecessore.



