Rider ancora esclusi dalle tutele istituzionali contro il caldo record; bonus Glovo giudicato inadeguato dai sindacati. Si attendono nuove misure di sicurezza.
Firenze, 3 luglio 2025 – Firenze si conferma tra le città italiane più colpite dall’ondata di caldo africano che sta investendo l’Italia in questi giorni, con temperature che hanno raggiunto i 40 gradi. In questo contesto, la situazione dei lavoratori impegnati all’aperto, come i rider delle consegne a domicilio, è diventata oggetto di discussione e interventi da parte delle istituzioni e delle aziende.
Ordinanza regionale per i lavori all’aperto: esclusi i rider
Nel mese di giugno, Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, ha firmato un’ordinanza che introduce misure urgenti per la tutela dei lavoratori nei settori agricolo, florovivaistico e nei cantieri all’aperto in condizioni di esposizione prolungata al sole. Tuttavia, tra le attività escluse dal provvedimento c’è il lavoro dei rider, che continuano a svolgere le loro mansioni soprattutto nelle ore più calde della giornata, esposti a rischi significativi per la salute.
Glovo e il bonus caldo: un’iniziativa sospesa dopo le critiche sindacali
Proprio per rispondere alla criticità delle temperature elevate, la società di consegne a domicilio Glovo ha introdotto un bonus economico per i propri rider, un supplemento retributivo che variava da 5 a 20 centesimi in base alla temperatura raggiunta. La misura, annunciata ieri, è stata però sospesa nella mattinata odierna a seguito di un incontro tra la direzione dell’azienda e i rappresentanti sindacali. I sindacati hanno infatti giudicato il bonus un risarcimento “insignificante” rispetto ai rischi per la salute a cui sono esposti i lavoratori.
Questa decisione arriva in un momento in cui la questione della sicurezza sul lavoro sotto stress termico è particolarmente sentita, soprattutto dopo episodi recenti di decessi causati dal caldo estremo in varie regioni d’Italia. Mentre in Toscana l’attenzione è posta su alcune categorie di lavoratori, per i rider non sono ancora state adottate misure specifiche da parte delle istituzioni.
Il confronto tra le parti proseguirà nelle prossime settimane, in un contesto in cui la tutela dei lavoratori esposti al caldo rimane un tema di grande attualità, anche alla luce delle temperature record registrate in molte città italiane, che stanno causando disagi non solo per la salute pubblica, ma anche per la viabilità e l’attività economica.
Fonte: Emanuele De Lucia - Bollino rosso a Firenze, da Glovo arriva bonus per le ore calde e poi è ritirato





