Roma, 29 agosto 2025 – È ufficialmente iniziato il nuovo anno scolastico con un importante incremento nelle assunzioni di personale docente. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), guidato dal ministro Giuseppe Valditara, ha annunciato che oltre 41mila nuovi insegnanti saranno assunti entro settembre, segnando un aumento significativo rispetto all’anno precedente.
Incremento delle assunzioni e copertura organici
Secondo i dati forniti dal MIM, 41.901 nuovi docenti entreranno in ruolo, coprendo il 76,8% dei posti disponibili a livello nazionale, un aumento del 30% rispetto all’anno scolastico 2024/2025, che si attestava al 47,6%. Dopo le immissioni in ruolo su posto comune, la copertura dell’organico ha raggiunto il 97,3%, rispetto al 94% dell’anno precedente.
Un’attenzione particolare è stata riservata al sostegno per gli studenti con disabilità: sono stati assunti 7.820 docenti specializzati, portando il totale a circa 121.879 insegnanti di ruolo con una copertura del 95,2%, in netto miglioramento rispetto all’89% prima delle nuove assunzioni. Inoltre, per la prima volta, saranno confermati i supplenti annuali o con nomina fino al 30 giugno per garantire la continuità didattica agli studenti con disabilità, su richiesta delle famiglie. Questi insegnanti coinvolgono quasi 58.000 posti su un totale di circa 120.000.
Riduzione delle reggenze e nuove figure per l’inclusione
Sul fronte della dirigenza scolastica, le 326 nuove immissioni in ruolo hanno permesso di ridurre il numero delle scuole in reggenza da 468 a 403, con una diminuzione di quasi il 14%. Le supplenze sui posti in deroga di sostegno saranno circa 120.000.
Inoltre, a partire dal 1° settembre, saranno impiegati 1.000 docenti specializzati nell’insegnamento dell’italiano agli studenti stranieri nelle scuole primarie e secondarie di primo grado. Questa iniziativa mira a potenziare l’apprendimento della lingua italiana e a contrastare la dispersione scolastica tra gli alunni con scarsa conoscenza della lingua.
Il ministro Valditara ha commentato: “L’anticipo delle procedure di nomina, l’incremento delle assunzioni, la continuità didattica per gli studenti con disabilità e la riduzione delle reggenze sono la prova del nostro impegno per dare risposte concrete al mondo della scuola. Un ulteriore passo avanti verso un sistema che garantisca maggiore stabilità ai docenti e sia più efficiente per mettere realmente al centro la persona dello studente“.






