Carrara, 21 ottobre 2025 – Una violenta ondata di maltempo ha investito nella notte le province di Carrara e Massa, causando disagi significativi e allagamenti diffusi. Le precipitazioni intense, concentrate soprattutto nelle prime ore del mattino, hanno spinto le amministrazioni locali a disporre la chiusura delle scuole e la sospensione di numerosi servizi pubblici per garantire la sicurezza della popolazione.
Emergenza maltempo: nubifragio a Carrara
Nel cuore della notte, intorno alle 5, un nubifragio ha colpito duramente il territorio di Carrara, provocando allagamenti in diverse zone, in particolare nei sottopassi e nelle aree più basse della città. Il Comune, guidato dalla sindaca Serena Arrighi, ha attivato immediatamente la protezione civile che sta monitorando costantemente la situazione per prevenire ulteriori criticità.
Uno degli interventi più rilevanti della mattinata è stato il salvataggio di una famiglia rimasta intrappolata nella propria abitazione in località Fossone, a causa dello straripamento di un canale. I vigili del fuoco sono intervenuti tempestivamente per mettere in sicurezza gli occupanti.
L’ordinanza emessa dal Comune prevede la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, comprese le strutture private e l’Accademia di Belle Arti, la sospensione dei trasporti scolastici e la chiusura temporanea di parchi, cimiteri e impianti sportivi all’aperto. Sono inoltre sospese tutte le manifestazioni pubbliche e le attività commerciali su area pubblica, per limitare gli spostamenti e ridurre i rischi legati al maltempo.
Il livello del fiume Carrione, che attraversa la città, è sotto stretto controllo: a causa delle forti piogge, il rischio di esondazione è elevato. Le autorità invitano i cittadini a mantenersi lontani dagli argini e a seguire le indicazioni di sicurezza.
Situazione critica anche a Massa
Anche il Comune di Massa, amministrato dal sindaco Francesco Persiani, ha subito gli effetti della perturbazione atmosferica. Le piogge torrenziali hanno causato allagamenti diffusi, con particolare disagio nella zona della stazione ferroviaria dove il sottopasso d’accesso ai binari è stato completamente sommerso dall’acqua, rendendolo inaccessibile.
Il primo cittadino ha disposto la chiusura delle scuole e ha invitato la popolazione a limitare gli spostamenti, raccomandando la massima prudenza. La situazione, come a Carrara, è costantemente monitorata dalla protezione civile locale e dai volontari impegnati nelle operazioni di assistenza.
Il territorio di Massa, caratterizzato da una pianura alluvionale e dalle pendici delle Alpi Apuane, è particolarmente vulnerabile alle precipitazioni intense. Negli ultimi decenni, come evidenziato dai dati storici, la città ha affrontato diverse emergenze legate alle esondazioni, situazione resa ancora più critica dal rapido accumulo di acqua dovuto a temporali intensi.
Il fenomeno meteorologico alla base del nubifragio di Carrara
Il nubifragio che ha interessato la provincia si è sviluppato a partire da un temporale a forma di “V” (definito V-shape), un fenomeno meteorologico caratterizzato da venti in quota che spingono il sistema temporalesco mentre i venti al suolo lo bloccano, favorendo una continua rigenerazione delle celle temporalesche. Questo meccanismo determina precipitazioni molto intense e localizzate in tempi brevi, con il rischio di allagamenti improvvisi e pericolosi.
Previsioni meteorologiche per la settimana
Dopo il nubifragio di Carrara destano però preoccupazione le frequenti piogge che interesseranno la fascia tirrenica per tutta la settimana, con fenomeni anche abbondanti, a causa di una perturbazione atlantica che sta interessando diverse regioni italiane. A fornire gli ultimi aggiornamenti sulle condizioni meteorologiche è Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media di iLMeteo.it, che conferma il persistere di condizioni instabili fino a domenica.
Secondo Tedici, “fino a domenica sono previsti fenomeni anche abbondanti sulla fascia tirrenica, dalla Toscana fino alla Calabria“, con rovesci e temporali che nelle prossime ore bagneranno Toscana, Umbria, Lazio e Campania. Interessato anche il Friuli Venezia Giulia, dove si attendono piogge persistenti, mentre non si escludono piovaschi in Sardegna e localmente sul Medio Adriatico.
Le perturbazioni atlantiche si accompagnano a un rinforzo dei venti, che soffieranno tesi da sud su Sardegna, Toscana e Alto Adriatico, intensificandosi giovedì 23 ottobre fino a burrasca forte, soprattutto sulla fascia appenninica.






