Roma, 8 settembre 2025 – Nel corso della cerimonia odierna tenutasi a Roma, la Corte di Cassazione ha ricevuto il prestigioso Premio De Sanctis per i Diritti Umani, un riconoscimento istituito nel 2022 dalla Fondazione De Sanctis in collaborazione con la Corte Suprema di Cassazione. A margine dell’evento, il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha condiviso alcune riflessioni sullo stato attuale dei diritti umani, sottolineando la loro importanza come cardini della democrazia e della ricerca della felicità.
Il messaggio di Carlo Nordio sui diritti umani

Il ministro Nordio, in carica dal 22 ottobre 2022 nel governo guidato da Giorgia Meloni, ha espresso il proprio onore nel far parte della giuria del Premio De Sanctis, ricordando che i diritti umani sono il fondamento della democrazia e dovrebbero rappresentare anche il fondamento della ricerca della felicità individuale e collettiva. Ha inoltre evidenziato come, nella storia, i diritti abbiano subito “continue oscillazioni”: in alcuni periodi sono stati negati mentre in altri enfatizzati e tutelati.
Il guardasigilli ha richiamato alla memoria i grandi pensatori che hanno contribuito alla riflessione teorica sui diritti, da Platone a Locke, da Campanella a Kant, sottolineando come – nonostante i momenti di crisi e crollo, come accadde nel periodo buio della Seconda guerra mondiale – sia sempre possibile assistere a un risorgimento. “Oggi siamo in un momento di caduta, ma non è una buona ragione per perdere coraggio e determinazione”, ha concluso Nordio, definendo le battaglie ideali “le più nobili”, anche quando sembrano difficili o perse in partenza.
Il Premio De Sanctis e il suo ruolo nella valorizzazione dei diritti umani
Il Premio De Sanctis, istituito nel 2009 e intitolato al celebre critico letterario Francesco De Sanctis, si è progressivamente ampliato includendo diverse categorie tematiche, tra cui la letteratura, l’Europa, la salute sociale, le scienze economiche e, dal 2022, i diritti umani. Il riconoscimento per i diritti umani viene assegnato annualmente a personalità o istituzioni che si sono distinte nella difesa e promozione di questi valori fondamentali.
La cerimonia di oggi rappresenta la terza edizione del premio dedicato ai diritti umani e consolida il legame istituzionale con la Corte Suprema di Cassazione, che ha ricevuto il premio per il suo ruolo centrale nella tutela della giustizia e dei diritti fondamentali nel nostro Paese. Il Premio De Sanctis si svolge in collaborazione con importanti istituzioni dello Stato e gode dell’adesione del Presidente della Repubblica, sottolineando così la sua rilevanza nazionale e internazionale.
Carlo Nordio, ex magistrato e attuale ministro della Giustizia, ha un lungo percorso professionale alle spalle, che lo ha visto impegnato in importanti inchieste giudiziarie e nella riforma del sistema penale. La sua presenza al Premio De Sanctis rafforza il messaggio di impegno per la tutela dei diritti umani e la promozione della giustizia come pilastri imprescindibili della democrazia.






